I bonus nella legge di bilancio

Legge di Bilancio 2021 bonus casa: ristrutturazioni, mobili, ecobonus

Nella legge di Bilancio 2021 prevista la proroga dei vari bonus edilizia, dall’ecobonus al bonus facciate, mentre è polemica sul superbonus al 110%

Legge di Bilancio 2021 bonus casa: ristrutturazioni, mobili, ecobonus

La legge di Bilancio 2021 ha ottenuto il via libera definitivo del Parlamento ed è diventata legge ad un soffio dal 31 dicembre 2020. La Manovra finanziaria ammonta a 40 miliardi di euro, di cui circa 25 miliardi stanziati direttamente in bilancio, a cui si aggiungono oltre 15 miliardi di euro di aiuti europei con il programma Next Generation EU.

 

L’obiettivo principale è quello di dare un deciso impulso alla ripresa dell’economia, sostenendo gli investimenti, l’istruzione, il welfare e proseguendo la riduzione delle tasse sul lavoro e sull’impresa.

Il cuore centrale della manovra sarà la Riforma fiscale e le misure per il lavoro, con nuove e importanti risorse per il Servizio Sanitario Nazionale.

 

Sotto la lente anche i vari bonus edilizia, dall'ecobonus al bonus facciate, anche il superbonus al 110% è stato prorogato al 2022.

 

Legge di Bilancio 2021 Bonus facciate, ristrutturazioni, Ecobonus

La legge di Bilancio 2021 ha stanziato nuove risorse per favorire gli investimenti sul patrimonio edilizio e per aumentare la resilienza e sostenibilità e sostenere la ripresa del settore delle costruzioni, prorogando al 31 dicembre 2021 l’ecobonus, il bonus facciate e il bonus verde.

 

Nelle tabelle del Documento programmatico di Bilancio approvato dal CdM si legge che verranno estese al 31 dicembre 2021:

  • la detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute per interventi di recupero edilizio;

  • la detrazione delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica, con le stesse aliquote previste per il 2020 (50% per infissi, biomassa e schermature solari, 65% per le rimanenti tipologie);

  • la detrazione con aliquota del 90% delle spese sostenute per le opere di rifacimento delle facciate degli edifici ("Bonus facciate");

  • la detrazione Irpef 36% delle spese sostenute per le opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili (bonus sistemazione a verde).

 

Proroga Ecobonus 110% al 2022:

Nella Manovra economica compaiono i vari incentivi sulle ristrutturazioni, dal bonus facciate all’ecobonus, e la proroga dell'ecobonus 110% al 2022.

Secondo i deputati del M5S delle commissioni Attività produttive e Ambiente, l’ecobonus al 110% “è una misura rivoluzionaria che non a caso ha ispirato anche l’Europa: è impensabile non darle gambe prolungandola per almeno altri tre anni, anche se sarebbe ancora meglio renderla strutturale”.

 

Senza proroga, dichiara il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, “sarebbe la fine dell’incentivo ancora prima della sua partenza”.

 

Al momento la proroga dell'Ecobonus 110% è sino a tutto il 2022.

 

Proroga Superbonus 110% al 2022:

La Manovra prevede l’estensione del superbonus al 110% solo fino alla fine del 2022 mentre andrebbe prolungato per almeno tre anni per avere degli effetti positivi sull’economia.

 

Il superbonus al 110%, infatti, ha stentato a decollare ma ora è in grado di dare un contributo importante al settore edilizio e di conseguenza al PIL nazionale fortemente penalizzato dagli esiti della pandemia da Coronavirus.

 

La misura al centro dell’attenzione degli italiani per la sua mole e importanza è stata già finanziata per i lavori avviati dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021 (solo per gli Istituti autonomi case popolari IACP comunque denominati, nonché per gli enti aventi le stesse finalità fino al 30 giugno 2022). Ora la nuova legge di bilancio 2021 ne ha previsto la proroga fino al 31 dicembre 2022.

 

Si attendono i fondi del Recovery Plan, ha assicurato anche il commissario Ue, Paolo Gentiloni, supportando quando dichiarato da fonti del Mef, secondo cui la decisione della proroga sarebbe già stata presa, si tratta solo di attendere l'allocazione delle risorse europee. L’intenzione del governo, dunque, è quella di prorogare la misura ma con i soldi del Next Generation EU.

 

Il sottosegretario al Mef, Alessio Villarosa, così come il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, chiedono il rinnovo del superbonus per almeno tre anni, visto che questa misura per avere efficacia reale ha bisogno dei suoi tempi.

Secondo Villarosa l’ecobonus al 110% possiede un effetto moltiplicatore “tra i più elevati mai visti negli ultimi anni di politiche di rilancio dell'economia”.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA