Giornata nazionale vittime del Covid sarà il 18 marzo: ecco perchè

Oggi pomeriggio, il Senato approverà la legge che istituisce la Giornata nazionale delle vittime del Covid che si celebrerà ogni 18 marzo. Perché proprio il giorno 18 marzo? Perché in questo giorno nel 2020 fu registrato il numero più alto di decessi a causa della pandemia: 2.978. 

Giornata nazionale delle vittime del Covid 18 marzo: cosa prevede la legge

La legge in approvazione al Senato che indice la Giornata nazionale delle vittime del Covid prevede un minuto di silenzio nazionale, una programmazione speciale della Rai e Mediaset, iniziative didattiche nelle scuole. Le celebrazioni cominceranno da domani, con il presidente del Consiglio Mario Draghi andrà a Bergamo, la città simbolo delle morti da Covid.

Il voto, visto l'accordo di tutti i gruppi parlamentari, avverrà in sede deliberante in commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama. La Camera dei deputati aveva già dato il suo via libera il 23 luglio del 2020.

Maurizio Martina, del Partito Democratico, uno dei firmatari della proposta dopo il voto, aggiunse: "Qualcuno può pensare che questo passo della giornata in memoria delle vittime sia inutile, che una giornata della memoria, in fondo, non cambi le cose, che una giornata non serva a nulla. Io, noi, siamo invece tenacemente convinti che ci sia bisogno di costruire una memoria collettiva, condivisa, di quello che è accaduto, perché un grande Paese fa così".