L’FMI propone una patrimoniale. In arrivo una tassa sui ricchi?

La patrimoniale non piace a nessuno ma in situazioni di estrema gravità, come quella generata dalla pandemia Covid, potrebbe essere la soluzione più consona per non far pagare alle generazioni future l’elevato costo del debito pubblico che stiamo accumulando per far fronte all’emergenza.

Questa in estrema sintesi la visione del Fondo Monetario Internazionale, convinto che una tassa una tantum sui redditi più alti possa aiutare la ripresa economica in un periodo in cui le disuguaglianze si stanno notevolmente accentuando.  

Tassa sui ricchi, FMI: contributo temporaneo alla ripresa dal Covid

"C'è una luce in fondo al tunnel. Dopo la peggiore recessione dalla Seconda Guerra Mondiale, la ripresa è in corso", ha dichiarato il direttore generale dell’FMI, Kristalina Georgieva, sottolineando l’importanza delle scelte future per evitare una ripresa a più velocità.

Il numero uno dell’FMI, parlando dell’ingente debito che stiamo accumulando per far fronte alle spese Covid, ha ricordato l’importanza degli investimenti pubblici "per assicurare che tutti possano beneficiare della storica trasformazione delle economie. Per sbloccare questo potenziale i paesi avranno bisogno di spendere in modo efficiente e di aver sufficienti entrate fiscali. In molti casi questo significherà una tassazione progressiva e un accordo internazionale su temi come la minimum tax per le aziende".

La Georgieva ha specificato che fino a quando la pandemia non sarà sotto controllo, la politica di bilancio deve continuare a dare sostegno e restare flessibile, rilanciando l’idea di una tassa sui redditi più alti per pagare i conti Covid e per non far pesare sui giovani il debito.

Il direttore generale dell’istituto con sede a Washington ha aggiunto che una tassa sui ricchi servirebbe anche a ridurre le disuguaglianze sociali accentuatesi durante la pandemia. Secondo l’FMI servirebbe "un contributo temporaneo alla ripresa dal Covid" da far pagare ai redditi più alti al fine di aumentare la probabilità di una mobilità intergenerazionale, visto che i giovani sono quelli che stanno pagando il prezzo più alto del Covid.

Patrimoniale in arrivo? Tremano gli italiani

Lo spettro di una patrimoniale torna a spaventare gli italiani, soprattutto i più facoltosi.

Parlando di una patrimoniale l’ex ministra del Lavoro, Elsa Fornero, ha dichiarato che “in questo momento fare debito è ammesso e dovuto, altrimenti dove si prendono i soldi? Si potrebbe introdurre una patrimoniale, ma quale partito la proporrebbe? Sarebbe un discorso onesto, vorrebbe dire non addossare tutto alle generazioni future”.