Recovery Plan, come cambia la normativa su esecuzione immobiliare

Novità importanti nel Pnrr per i proprietari di immobili occupati, con il Piano nazionale di ripresa e resilienza approvato dalla maggioranza di governo che prevede di semplificare la normativa sulle esecuzioni immobiliari per sostenere i cittadini ma anche per dare slancio agli investimenti nel Paese.

I tecnici si concentrano sull’obbligatorietà della liberazione dell’immobile e sulla vendita diretta del bene pignorato. I tempi sono lunghi: disegno di legge delega a settembre 2021 con approvazione in autunno 2022 ed entrata a regime nel 2024.

Nel Recovery Plan semplificazione normativa esecuzioni immobiliari

Molto spesso si sente parlare di persone che nonostante le sentenze dei giudici non riescono a rientrare in possesso del proprio immobile affittato per la difficoltà di mettere in atto le sentenze, con il disagio che può durare anche anni specialmente se l’occupante è indigente o se vive con un familiare malato.

Il governo ha deciso di trovare una soluzione a questa annosa questione che limita il diritto di proprietà dei cittadini, studiando una semplificazione della normativa sulle esecuzioni immobiliari inserita all’interno del Recovery Plan che proprio oggi viene presentato alla Commissione europea.

L’obiettivo dei tecnici di Palazzo Chigi è quello di ridurre i tempi biblici delle esecuzioni immobiliari. Per rendere più celeri i procedimenti il governo potrebbe presentare già a settembre un disegno di legge delega, con l’approvazione entro l’autunno 2022 per entrare poi a regime solo a partire dal 2024.

Come cambiano le regole e la normativa su esecuzioni immobiliari

“Il Pnrr – spiegano i tecnici - rafforza la tutela del creditore o dell’avente diritto munito di titolo esecutivo, mediante l’alleggerimento delle forme, la semplificazione dei modelli processuali, l’accelerazione dei tempi (l’eliminazione dei termini superflui e la più sollecita cadenza delle fasi della vendita) e la maggiore effettività”.

Per incentivare gli investimenti in Italia, specie alla luce della ripartenza post Covid, infatti, la normativa sulle esecuzioni immobiliari va rivista e semplificata per dare certezze a chi investe soprattutto sui tempi che intercorrono tra la fine del processo e la fase esecutiva. Per questo motivo l’idea è quella di partire dall'obbligatorietà della liberazione dell’immobile non appena arriva l’ordinanza del giudice.

Tra le altre modifiche c’è anche quella relativa alla vendita diretta del bene pignorato.