Verso il rinnovamento

Bozza Dl Transizione Ecologica, cosa prevede testo: capitoli articoli

La bozza del Dl “Disposizioni urgenti in materia di Transizione Ecologica” contiene misure su fonti rinnovabili, efficienza energetica, economia circolare

Bozza Dl Transizione Ecologica, cosa prevede testo: capitoli articoli

La bozza del decreto legge “Disposizioni urgenti in materia di Transizione Ecologica”, arrivato dopo il via libera al Pnrr- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è composto da 20 articoli suddivisi in 6 capitoli.

Contiene diverse novità per ciò che riguarda, tra gli altri, la riqualificazione energetica degli edifici (con la proroga del Superbonus 110%) ma anche le misure di contrasto al dissesto idrogeologico, la promozione dell'economia circolare o per la riqualificazione dei siti industriali.

 

Bozza Dl Transizione Ecologica, cosa prevede il testo

Ecco cosa contiene la bozza del Dl “Disposizioni urgenti in materia di Transizione Ecologica”:

Capo I- Valutazione di Impatto Ambientale
Art.1 (Misure di accelerazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale)
Capo II- Semplificazione e proroghe in tema di riqualificazione energetica degli edifici, scorte petrolifere e fonti rinnovabili
Art.2 (Misure di semplificazione in materia di incentivi per l'efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici)
Art.3 (Norme per la semplificazione del sistema di tenuta delle scorte di sicurezza petrolifere)
Art.4 (Norme di semplificazione in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili)
Capo III- Misure di semplificazione per la promozione dell’economia circolare
Art.5 (End of waste)
Art.6 (Misure di semplificazione per la promozione dell’economia circolare)


Capo IV- Disposizioni per il contrasto al dissesto idrogeologico
Art.7 (Misure di accelerazione delle attività dei Commissari di Governo per il contrasto al dissesto idrogeologico)
Art.8 (Modifica dell’articolo 7 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014)
Art.9 (Potenziamento della capacità operativa dei Commissari di Governo per il contrasto al dissesto idrogeologico)
Art. 10 (Misure urgenti in materia di espropri)
Art.11 (Potenziamento della capacità operativa di area vasta per l'accelerazione dell’attuazione degli interventi di difesa del suolo)
Art.12 (Semplificazione e razionalizzazione dei sistemi informativi per le politiche di difesa del suolo)
Capo V- Misure di semplificazione per la riconversione dei siti industriali
Art.13 (Misure di semplificazione per la riconversione dei siti industriali)


Capo VI- Misure in tema di razionalizzazione organizzativa e governance in materia ambientale
Art. 14 (Modifica dell’articolo 174-bis del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66)
Art. 15 (Transito del personale della Sogesid s.p.a. nei ruoli del Ministero della transizione ecologica)
Art.16 (Avvalimento da parte del MiTE di personale di ENEA e ISPRA per l’espletamento delle attività tecniche e scientifiche correlate all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza - PNRR)
Art.17 (Interpello ambientale)
Art. 18 (Misure di potenziamento della struttura commissariale del Commissario unico per le procedure di infrazione europee in materia di collettamento, fognatura e depurazione)
art.19 (Organizzazione e affidamento del servizio idrico integrato)
Art.20 (Esercizio del potere sostitutivo in caso di violazioni del diritto dell’UE)

 

Dl Transizione Ecologica: le novità per la riqualificazione energetica

Nell’articolo 2 bozza del decreto legge sono presenti delle novità per quanto riguarda l’art. 119 del decreto legge n. 34 del 2020, conv., con modificazioni, dalla legge n. 77 del 2020, ossia sul Superbonus 110%. Nel Dl Transizione Ecologica si propone la proroga dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2023, l’estensione anche ad alberghi e pensioni e la promozione di interventi di isolamento termico (il cappotto termico).


Ulteriori modifiche riguardano, si legge sul testo, lo “‘stato legittimo” richiesto per l’ammissione dei singoli interventi di riqualificazione energetica al Superbonus. Infatti alcune delle difficoltà riscontrate per la realizzazione di questi interventi riguarda gli edifici plurifamiliari, che spesso hanno delle situazioni di irregolarità urbanistica. Viene quindi proposto di modificare le disposizioni rilevanti dell’articolo in esame, affinché sia consentito il rilascio dello “stato legittimo” con riferimento alla singola unità abitativa. In questo modo non verrebbero considerati eventuali abusi (interni o esterni) di unità abitative che compongono l’edificio plurifamiliare.

Inoltre, per evitare che l’accesso al Superbonus venga impedito da “onerose questioni burocratiche”, nella bozza del decreto legge viene aggiunto un nuovo comma (13-quater) all’art. 119, volto a disciplinare “un procedimento per l’ammissione all’agevolazione di interventi su immobili in relazione ai quali siano rimaste inesitate domande di condono edilizio”.


Infine, siccome molte abitazioni non hanno impianti termici fissi, per agevolare l’accesso al Superbonus 110% si propone, ai fini dell’ammissione all’agevolazione, la seguente definizione di impianto termico: “per impianto termico si intende qualsiasi apparecchio, anche non fisso, finalizzato alla climatizzazione invernale degli ambienti”.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA