Sbarchi migranti e Cabina regia: oltre 2mila in 24 ore a Lampedusa

Continua l’emergenza sull’isola di Lampedusa. Nella notte sono sbarcati altri 635 migranti arrivati su 4 barconi, che vanno ad aggiungersi a quelli registrati nella giornata di ieri domenica 9 maggio.

Poco prima della mezzanotte una motovedetta della Capitaneria ha soccorso un peschereccio con a bordo 352 persone, di diverse nazionalità, che si trovava a 9 miglia dalla costa. Subito dopo un'altra motovedetta ha intercettato altri 87 uomini a 15 miglia. Intorno alle 3:20 sono sbarcati 101 migranti, fra cui 10 donne e 3 bambini. Contemporaneamente sono arrivati altri 95 immigrati, fra cui 3 donne e 5 minori.
In tutto, in 24 ore, si sono registrati 20 sbarchi per un totale di 2128 persone che sono state trasferite nell’hotspot.

Migranti, un quadro complesso

Le barche hanno lasciato le coste dell’Africa senza che venissero intercettate dai guardiacoste locali; secondo gli investigatori, quasi tutti arriverebbero dalla Tunisia, mentre due pescherecci con 400 persone sono partite dalla coste libiche, dal punto dove è avvenuto l’incidente dei colpi di mitragliatrice sparati da una motovedetta libica contro un peschereccio di Mazara del Vallo.
Intanto a Lampedusa procedono le operazioni per l’evacuazione dell’hotspot dell’isola: 200 migranti verranno trasferiti nel ragusano, la maggior parte verrà imbarcata sulle navi-quarantena secondo quanto previsto dalle misure anti-Covid.

Sbarco migranti a Lampedusa, verso Cabina di Regia

Nella giornata di ieri immediata è stata la reazione del leader della Lega Matteo Salvini, che ha sottolineato: “È necessario un incontro col presidente Draghi, con milioni di italiani in difficoltà non possiamo pensare a migliaia di clandestini (già 12mila sbarcati da inizio anno)”. Giorgia Meloni ha scritto su Facebook: “Non vogliamo abituarci a questo tipo di notizie. L'immigrazione clandestina va fermata. Vanno fermati gli scafisti e le Ong immigrazioniste che speculano sulle tragedie. Come Fratelli d'Italia continuiamo a chiedere al Ministro Lamorgese un immediato blocco navale”.
La ministra dell’Interno ha sentito il Premier in merito alla difficile situazione che si sta verificando a Lampedusa: si va verso la costituzione di una cabina di regia in cui verranno coinvolti anche i ministri della Difesa e degli Esteri.

La stessa Lamorgese sarà a Tunisi intorno al 20 maggio per affrontare il tema con le autorità del luogo.