La SuperLuna 2021 del 26 maggio: orario e dove vederla in streaming

Il grande spettacolo della SuperLuna è atteso da domani sera alle 21.30, quando il satellite della Terra si troverà in plenilunio in prossimità del suo passaggio al perigeo, il punto più vicino al nostro Pianeta. In queste condizioni il disco lunare appare più grande, fino al 14% in più, con una luminosità maggiore fino al 30% rispetto alla stessa configurazione, ma all’apogeo.

Per l’occasione sono stati organizzati diversi eventi, come quelli dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, con una diretta streaming.

Cos’è la SuperLuna

La Luna è un satellite pressoché unico nel panorama del Sistema solare, con una massa significativa (1,2%) rispetto a quella del pianeta intorno al quale orbita, cioè la Terra, sulla quale esercita un’azione importante: oltre a contribuire a stabilizzare l’inclinazione dell’asse terrestre, influenzando anche la presenza della vita, ha effetti sulle maree e offre uno spettacolo mensile, quando è in plenilunio, che da sempre fornisce ispirazione a letterati, pensatori e scienziati. Orbitando secondo un’ellissi intorno alla Terra, la distanza con tra il Pianeta e il suo satellite oscilla tra i 356,400 km al perigeo (il punto più vicino, appunto) e i 406,700 km all’apogeo (il punto più lontano).

Come e quando vedere la SuperLuna

Quello delle prossime ore è l’appuntamento più atteso dell’anno, con la Luna piena e a “solo” 357,458 km dalla Terra, è per il 26 maggio, quando apparirà leggermente più grande e luminosa di quanto non sia già stata in aprile.

Per osservare il fenomeno e godersi lo spettacolo l’INAF ha organizzato una diretta osservativa dedicata alla Luna, in collegamento da diversi osservatori distribuiti su tutta la Penisola, per la prima puntata della serie “Il cielo in salotto”, che sarà possibile seguire a partire dalle 21:30 di mercoledì 26 maggio sul canale YouTube dell’INAF. A seguire, meteo permettendo, saranno trasmesse le osservazioni della Luna effettuate con i telescopi dalle sedi INAF di Padova, Palermo, Roma e Trieste. Durante la diretta streaming, ricercatori e ricercatrici racconteranno i molteplici aspetti della Luna, compresa una panoramica sulle missioni di esplorazione spaziale passate e future.

I “misteri” lunari

“Sebbene così vicina alla Terra, la Luna tuttora è molto poco conosciuta: abbiamo campioni di roccia lunare e meteoriti, ma la conoscenza del nostro satellite è limitata” spiega Maria Cristina De Sanctis dell’INAF di Roma all’Agi. “Ad esempio, ancora non abbiamo capito come effettivamente si è formata. Inoltre il sistema Terra-Luna è molto insolito nel panorama degli altri pianeti del Sistema solare e di conseguenza pensiamo ad una formazione in qualche modo molto diversa rispetto a tutti gli altri satelliti. Le ipotesi sono ancora molte e forse solo delle misure con missioni lunari dedicate potranno aiutarci a svelare il mistero della formazione della Luna” aggiunge l’esperta.