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Intorno al parco La Grange di Ginevra fervono i preparativi e soprattutto aumentano visibilmente le misure di sicurezza col diminuire delle ore che separano dall’incontro tra il Presidente americano, Joe Biden, e quello russo, Vladimir Putin, in programma mercoledì 16 giugno.
Tutto è quasi pronto, dunque, nel castello da sogno che si trova in Svizzera.
Dove si svolgerà l’incontro
Anche se per motivi di sicurezza manca una conferma ufficiale da parte della missione statunitense presso l’Onu (ma il dipartimento per gli Affari esteri elvetico ha già indicato il sito), è da quasi una settimana che si lavora nei dintorni dell’area del parco des Eaux-Vives e del parco La Grange, indicati come zona che ospiterà l’attesissimo incontro tra i due capi di Stato.
Sul posto sono state avvistati uomini delle forze di sicurezza come riferito da un giornalista di Keystone-ATS. Lunedì la città di Ginevra ha anche informato sui social media che il parco La Grange sarebbe stato chiuso da questo martedì fino al 18 giugno.
Il castello da “Mille e un notte”
Il faccia a faccia si terrà, dunque, a Villa La Grange, nella zona di Eaux-Vives, a Ginevra. Si tratta di una dimora del XVIII secolo con una vista mozzafiato sul lago. Villa La Grange è stata voluta ed è appartenuta a una famiglia di banchieri, i Lullin, ma l’ultimo proprietario privato è stato l’imprenditore William Favre, che donò la struttura alla città di Ginevra nel 1917.
Il parco, solitamente aperto, è una delle mete privilegiate dagli abitanti di Ginevra, ma la Villa può essere vista con tour guidato dall’ufficio di turismo locale solo su appuntamento.
In passato ha già accolto ospiti importanti, così come altre località della Svizzera sono state scelte per vertici di primo piano. Per esempio, nel 1985 la Maison Saussure ha ospitato Ronald Reagan e Michail Gorba?ëv in uno storico incontro.
Rafforzate le misure di sicurezza
I preparativi sono iniziati lunedì scorso. Il parco La Grange è stato chiuso da martedì per "motivi eccezionali", come spiegato dal Comune. Quasi 80 uomini della protezione civile sono stati dispiegati in zona, allestendo il proprio campo base a pochi metri dalla villa, che è stata recintata lungo il perimetro dell’area circostante con transenne e filo spinato.
Mercoledì il Consiglio di Stato ginevrino ha dichiarato di aver adottato un decreto con misure di sicurezza eccezionali, come il divieto di sorvolo per tutta la giornata del 16 giugno. Imposto anche il divieto di circolazione con l’invito alla popolazione a restare a casa nel limite del possibile e alle imprese perché attivino lo smart working.