9-16 giugno - “America is back”

G7 e NATO nel tour di Biden in Europa: tappe e punti agenda USA

Dai talk al Vertice dei big globali in Cornovaglia al vis-a-vis con Putin e Erdogan e con NATO e Ue a Bruxelles: i dettagli della visita del Presidente.

G7 e NATO nel tour di Biden in Europa: tappe e punti agenda USA

È la prima visita ufficiale fuori dagli Stati Uniti ed in veste di Presidente, quella che ha inizio questa sera per Joe Biden nel Vecchio Continente che lo attende per il G7 in Cornovaglia, il Vertice dell’Alleanza Atlantica del 15 giugno ed una serie di incontri e bilaterali con l’Unione europea.

 

Una settimana impegnativa e cruciale, che sta già facendo “storia” e prevede un vis-a-vis con Vladimir Putin e la Regina Elisabetta.

 

Ecco gli eventi-chiave e i punti del programma di viaggio di Biden. Un tour di 8 giorni nel Regno Unito, in Belgio e in Svizzera.

 

9 giugno: il saluto ai “top gun”

Accompagnato dalla First Lady (la moglie Jill), Biden è già decollato da Washington questa mattina.

 

La loro prima tappa in suolo britannico sarà alla Royal Air Force Mildenhall per salutare il personale dell’Aeronautica statunitense di stanza nel Regno Unito. Mildenhall è sede della 100th Air Refuelling Wing, l’unica ala permanente di rifornimento aereo dei top gun a ‘stelle e strisce’ nel teatro europeo.

 

Il giorno successivo (Day 2 – 10 giugno), il Primo Ministro Boris Johnson attenderà Biden in Cornovaglia per dare il via al Vertice del G7 e per riaffermare le relazioni esclusive tra Stati Uniti e Londra.

 

 

11 giugno, Cornovaglia: al via la 3-giorni del G7

Joe Biden prenderà parte alle discussioni con gli altri 6 leader riuniti per affrontare per lo più temi legati alla pandemia del coronavirus, la risposta dei sistemi sanitari, la sostenibilità della ripresa e altre questioni legate alla salute umana e ai vaccini, le politiche climatiche e per la biodiversità (COP15) e il dialogo globale.

 

Immancabile un tour de table per confrontarsi su quello che nei corridoi della diplomazia è definito il play by the rule, l’ordine internazionale basato su regole, fondato sul diritto con giurisdizione internazionale e guidato da un maggiore impegno nei quadri multilaterali. Qui, Biden prenderà di mira la Cina (che continua a dare preoccupazioni alla Casa Bianca, non solo a Bruxelles). La sfida sarà quindi quella di risvegliare negli Alleati la consapevolezza della necessità di una strategia tale da arginare al più presto la concorrenza di Pechino.

 

Importante sarà riprendere il discorso già intavolato sulla tassa minima globale per le BigTech. Il Vertice del G7 dura 3 giorni fino a domenica 13. Ma è tra una riunione e l’altra che il Presidente USA terrà una serie di bilaterali con i singoli rappresentanti dei Governi nazionali.

 

13 giugno: gita al Castello...di Windsor

Terminati gli impegni dell’agenda G7, sarà la volta di una visita alla Regina Elisabetta d'Inghilterra al Castello di Windsor. Ed infine, in tarda serata raggiungerà Bruxelles per proseguire l’itinerario della sua prima “settimana europea”.

 

NATO, Erdogan e Ginevra

14 giugno - Il “lunedì” di Biden lo assorbirà nelle attività di coordinamento con i leader della NATO e in un confronto in privato con il Presidente della Turchia, Tayyip Erdogan. E una volta conclusi i lavori in NATO, volerà a Ginevra per trascorrervi la notte.

 

15 giugno: incontro con “duo” Michel-Von der Leyen

I vertici europei affronteranno con gli omonimi ospiti statunitensi un’ampia gamma di questioni di interesse comune.


Nel fitto susseguirsi di punti in agenda, oltre ad aggiornamenti sull’andamento della situazione economico-sanitaria, a partire dai numeri dei contagi e delle vaccinazioni, le attese si concentrano sul commercio (guerra dei dazi in sospeso), investimenti e affari esteri (focus su relazioni con Russia e Bielorussia, Afghanistan, Etiopia, RPDC, Libia e Iran).

 

A parlarne con il Presidente Biden sarà il consueto “duoMichel-Von der Leyen (ndr: non dovrebbero esserci disguidi nei “posti a sedere” questa volta...al protocollo USA non sfugge nulla).

 

Ultimo giorno: vis-a-vis con Putin a Ginevra

Per chiudere il tour, l’ultimo incontro sarà a Ginevra il 16 giugno con il Presidente russo, il primo ‘faccia a faccia’ dopo l’elezione di Biden.

 

Washington vuole fare pressione su Mosca per porre fine ad una miriade di provocazioni (compresi gli attacchi alla sicurezza informatica contro le imprese americane da parte di hacker con sede in Russia), risolvere il caso Navalny e neutralizzare i ripetuti sforzi palesi e segreti con cui il Cremlino ha interferito nelle elezioni americane.

 

Il Consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha dichiarato che non è tuttavia ancora chiaro se, dopo il colloquio, i due leader terranno una conferenza stampa congiunta. Una cosa è certa: a Londra, come a Ginevra, e in una Bruxelles già in grande fermento, saranno i media e giornalisti a raccontarvi di più e a documentare questo momento storico con scatti, reportage e dirette sul posto.

 

Sono queste solo alcune anticipazioni e aspetti che animeranno la narrativa sulla presenza (non più virtuale come era avvenuto al Consiglio europeo del 26 marzo scorso) di Biden in Europa. L’Amministrazione Biden porterà messaggi che su azioni o offerte specifiche per i “fratelli minori”, gli europei.

 

La priorità assoluta è infatti convincere il mondo che il “Build Back Better” di Washington non è solo una fugace deviazione nella traiettoria di una politica estera americana che molti alleati temono sia (irrimediabilmente) trascinata verso prospettive transazionali sotto l’exPresidente Donald Trump.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA