Femminicidio e Suicidio

Omicidio Vanessa Zappalà, l’ex fidanzato impiccato in un casolare

Si è concluso nel peggiore dei modi il caso della 26enne uccisa sul lungomare di Aci Trezza, in Sicilia, dall’ex, trovato morto in un casolare di campagna

Omicidio Vanessa Zappalà, l’ex fidanzato impiccato in un casolare

È stato trovato senza vita, impiccato in un casolare, l’ex fidanzato di Vanessa Zappalà, la 26enne uccisa nella notte tra domenica e lunedì sul lungomare di Aci Trezza, in provincia di Catania, mentre si trovava con alcuni amici.

 

Ad essere sospettato del delitto era stato fin da subito l’ex fidanzato, Antonino Sciuto, 38 anni, di cui si erano perse le tracce e che la giovane aveva denunciato per stalking, tanto che l’uomo – in passato ai domiciliari – era sottoposto a divieto di avvicinamento alla giovane.

Dopo diverse ore di ricerche, i carabinieri hanno scoperto la sua auto parcheggiata nelle vicinanze del casolare, nelle campagne di Trecastagni, trovando poi il corpo senza vita, impiccato.

 

Le scuse ai genitori

Su un muro, accanto al corpo di Sciuto, è stata trovata anche una scritta di scuse ai propri genitori e ad alcuni familiari.

Secondo quanto emerso, invece, non ci sarebbero riferimenti alla vittima.

La 26enne in passato aveva denunciato per stalking l'ex fidanzato. Antonino Sciuto, infatti, dopo la denuncia della vittima era stato arrestato anche per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

Per lui erano scattati gli arresti domiciliari e il gip aveva anche disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento.

 

L’ultimo post di Vanessa

Mentre si parla di tragedia annunciata o che si sarebbe potuta evitare, perché giunta dopo episodi di stalking, emergono anche alcune indiscrezioni.

 

Nel suo ultimo post su Facebook Vanessa Zappalà aveva scritto: “Non puoi mostrare il mare che hai dentro a chi non sa nuotare". La 26enne lo aveva scritto il 19 luglio, sul proprio profilo Facebook, in cui si definiva "single". Diplomata all'istituto tecnico economico 'Enrico De Nicola' di San Giovanni la Punta, viveva con la famiglia a Trecastagni.

 

La foto del profilo è accompagnata dalla frase 'mala mujer' (cattiva donna), probabilmente in riferimento alla canzone del rapper spagnolo C. Tangana.

 

La ricostruzione della tragedia

Mentre si indaga sulla morte di Sciuto, le circostanze nelle quali è rimasta uccisa Vanessa sembrano ormai chiare.

La sparatoria è avvenuta verso le tre della notte, vicino al porticciolo del lungomare di Aci Trezza. La giovane era in compagnia di alcuni amici quando l'ex fidanzato con il quale aveva interrotto la relazione in maniera brusca si è presentato, quasi certamente con l’intento di chiedere un chiarimento.

 

Ma la situazione è degenerata e lui ha aperto il fuoco esplodendo diversi colpi di arma da fuoco, uccidendola. Nella sparatoria è rimasta ferita di striscio alla spalla un'amica della vittima. Secondo un primo esame, per Vanesse sarebbe stato fatale un colpo che l'ha raggiunta alla testa.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA