la rappresaglia

Risposta Usa all’attentato di Kabul, drone uccide una delle menti Isis

Intanto, atterrato stamattina a Fiumicino l’ultimo volo italiano in partenza dall’Aghanistan. A bordo anche l’ambasciatore Pontecorvo e il console Claudi

Risposta Usa all’attentato di Kabul, drone uccide una delle menti Isis

Non sono passate che 24 ore ed ecco che i mezzi statunitensi sono entrati in azione in Aghanistan contro l’Isis-K.

Nel suo discorso, commosso e fermo, il Presidente statunitense, Joe Biden, aveva annunciato che non ci sarebbe stato perdono per i responsabili dell’attacco all’aeroporto di Kabul e così è stato.

Con un raid mirato condotto, con un drone nella provincia di Nangahar, è rimasta uccisa una delle menti dell'Isis-K, ritenuta responsabile dell’ attentato allo scalo della capitale afghana, nel quale hanno perso la vita oltre persone, tra le quali 13 marines americani.

 

Il blitz contro l’Isis-K

“Le forze armate americane hanno condotto un'operazione anti terrorismo contro uno degli organizzatori dell'Isis-K. Il raid è avvenuto nella provincia di Nangahar, in Afghanistan. Le indicazioni iniziali segnalano che il target è stato ucciso. Non siamo a conoscenza di vittime civili" come si legge in una nota di Bill Urban, portavoce del Central Command. Ad autorizzare l’operazione è stato il Presidente Usa in persona, Biden che, dopo l'attacco all'aeroporto di Kabul, aveva assicurato che gli Stati Uniti avrebbero perseguito i responsabili. L’ordine è stato impartito materialmente dal capo del Pentagono, Lloyd Austin.

Non è stata resa nota l'identità della vittima, né si sa se il raid sarà seguito da altre operazioni analoghe.

 

Rischio nuovi attacchi

Mentre prosegue la missione di evacuazione dall’Afghanistan, resta però il rischio di nuovi attentati, fino al 31 agosto, data di fine delle operazioni. L'ambasciata americana a Kabul ha invitato i connazionali a non recarsi all'aeroporto, mentre coloro che si trovano nello scalo sono stati esortati a lasciarlo immediatamente in seguito alle "minacce alla sicurezza".

"I cittadini che sono ora" ad alcuni degli ingressi dello scalo - quali l'Abbey gate, l'East gate, il North gate e il New Ministry of Interior gate - "devono lasciarli immediatamente" perché ci sono "minacce alla sicurezza".

 

Ultimo ponte aereo per l’Italia

Come riferito dalla Casa Bianca, nelle ultime 12 ore sono 4.200 le persone trasferite da Kabul, mentre dal 14 agosto sono 109.200 e 114.800 dalla fine di luglio.

Anche per l’Italia è stata una corsa contro il tempo. Ieri sera è partito l’ultimo velivolo con a bordo passeggeri civili, questa mattina alle 8 è atterrato a Fiumicino l’ultimo C-130 in arrivo dall’Afghanistan. A bordo anche l'ambasciatore Stefano Pontecorvo, il console Tommaso Claudi, i Carabinieri del Tuscania e 58 profughi.

 

Di Maio, “Giornate infinite e di grande sacrificio”

"Sono state giornate infinite e di grande sacrificio per i nostri diplomatici e militari”. Così ha commentato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un post sul proprio profilo Facebook. “Sul campo, fino all'ultimo istante utile – ha proseguito - hanno aiutato migliaia di civili afghani, a partire da donne e bambini, a lasciare il Paese, oltre a tutti gli italiani che hanno scelto di tornare a casa".

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