Incendio a Milano, anche Morgan tra gli sfollati. Ci viveva Mahmood

Il giorno dopo il rogo che ha distrutto la Torre dei Moro in via Antonini a Milano regna lo sconcerto.

L’incendio non ha fortunatamente causato vittime né feriti, come confermato dal Sindaco del capoluogo lombardo, Beppe Sala.

Tra gli sfollati, invece, c’era anche Morgan, che si trovava nel palazzo accanto a quello devastato dalle fiamme.

In un paio di video postati su Instagram, il cantante ha documentato la fuga, compresa la corsa lungo le scale per lasciare il palazzo, mentre riprendeva le fiamme vicine alla sua abitazione.

Morgan, la paura e il video

“Oddio dobbiamo andarcene” si sente in uno dei video postati da Morgan che, dopo aver lasciato la sua abitazione vicinissima al grattacielo in fiamme, ha realizzato una diretta di circa 20 minuti per raccontare ai followers su Instagram cosa stava accadendo.

“Incredibile, c’è un grattacielo che sta completamente andando a fuoco, è una cosa assurda. Stavamo per andare a fuoco anche noi, siamo nella casa di fianco” racconta l’artista, che si trovava in un loft adiacente al grattacielo incendiato. Un appartamento in cui vive da circa un mese e dove si trovava con la nipote e la sorella.

Il palazzo dove viveva Mahmood

Nell’edificio andato distrutto viveva anche un altro artista, Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo del 2019. L’indiscrezione era trapelata subito, ma la conferma è arrivata da alcuni residenti. Alcuni hanno riferito all’Ansa di averlo visto spesso entrare nel palazzo. Anche i soccorritori hanno affermato che il cantante viveva in un appartamento al nono piano e, al momento del rogo, si trovava in casa. Sarebbe stato tra i primi a lasciare la struttura.

Le cause dell’incendio

Restano da chiarire, ora, le cause dell’incendio. Al momento è stato accertato che le fiamme sono divampate nella parte superiore della struttura, arrivando poi ai piani inferiori.

Un altro aspetto da chiarire è il motivo per cui il rogo si sia esteso in così poco tempo. Secondo alcuni residenti, infatti, l’edificio è stato interessato completamente dall’incendio in appena 30 minuti: il sospetto che non abbia funzionato a dovere il sistema anti-incendio della struttura.