Ritorno a lavoro

Stare troppo davanti al computer compromette la salute mentale

A dirlo è uno studio, condotto nel Regno Unito durante i primi mesi pandemia. Ecco perché sono importanti le pause e soprattutto un po’ di movimento

Stare troppo davanti al computer compromette la salute mentale

La pandemia e lo smart working hanno cambiato lo stile di vita di moltissime persone, in ogni angolo del mondo.

La conseguenza più evidente è il fatto che si trascorre più tempo seduti davanti al computer, magari senza più uscire di casa per raggiungere l’ufficio.

Ma le conseguenze di una maggiore sedentarietà non sono fisiche, bensì anche mentali. Ne sono convinti i ricercatori dell'Università di Huddersfield, nel Regno Unito. Secondo uno studio condotto dagli esperti e pubblicato su Sport Sciences for Health, trascorrere otto ore (o anche di più) al pc e in genere davanti a uno schermo, può arrivare a compromettere la salute mentale.

 

Lo studio inglese

Secondo i ricercatori inglesi, che hanno combinato i dati raccolti nell’osservazione ad alcune informazioni demografici e sulla salute preesistenti di un campione di volontari, passare troppe ore davanti al pc non aiuta né il fisico né la mente, tanto che per compensare questo eccesso di sedentarietà occorrerebbe dedicare il doppio del tempo all’attività e al movimento in generale.

In particolare, invece che dedicare circa 30 minuti al giorno, come indicato dall’OMS, l’ideale sarebbe di ritagliarsi una pausa di almeno 60’ quotidiani.

 

Un’ora al giorno per se stessi

Per mantenere una salute mentale soddisfacente, secondo lo studio, occorrerebbe concedersi almeno 60 minuti al giorno, come esercizio minimo. Ma quale tipo di attività è consigliata? I ricercatori hanno cercato di chiarire: "Non è solo andare in palestra. Fare una passeggiata, specialmente nelle aree verdi, è molto importante, qualsiasi tipo di attività moderata ha dei vantaggi. Abbiamo anche notato dal nostro studio che il tempo libero e il giardinaggio sono attività che aiutano sia fisicamente che mentalmente".

 

L’importanza delle pause

Che occorra fare alcune pause dal lavoro davanti al pc è noto da tempo, ma la ricerca ne ha sottolineato l’importanza. Non a caso durante il primo lockdown nel Regno Unito il Governo aveva concesso un'ora di esercizio all'aperto al giorno. Ma dal report è emerso che la maggior parte delle persone non ne ha usufruito, trascorrendo più di otto ore al giorno seduta, quasi sempre a casa.

Gli effetti negativi in termini di salute mentale si sono visti anche su persone più 'attive', con circa 150 minuti a settimana di attività fisica moderata o intensa. I risultati sono stati raccolti nel rapporto "L'impatto del tempo seduto e dell'attività fisica sulla salute mentale durante il lockdown." Gli autori riferiscono che se si sta seduti per più di otto ore, per compensare l'effetto negativo del comportamento sedentario è necessario esercitarsi più a lungo.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA