scandalo pedofilia

Niente processo ai preti pedofili. Cedu: “Immunità della Santa Sede”

Per la Corte europea dei Diritti dell’uomo vige l’immunità sovrana. Il comportamento illecito dei religiosi, inoltre, non può dipendere dal Vaticano

Niente processo ai preti pedofili. Cedu: “Immunità della Santa Sede”

È uno dei temi più delicati per la Chiesa e più dolorosi per Papa Francesco che, fin dalla sua nomina, ha combattuto quella che solo pochi giorni fa ha definito una “vergogna”: la pedofilia all’interno del mondo religioso.

Ora, però, arriva una sentenza destinata a far discutere.

Secondo la Corte europea dei Diritti dell'uomo "la Santa Sede non può essere chiamata in giudizio per i casi di abusi sessuali commessi dai sacerdoti di vari Paesi".

In sostanza il Vaticano gode di immunità e soprattutto non può essere ritenuto responsabile della condotta errata di parte di suoi componenti, come i sacerdoti.

 

L’immunità della Santa Sede

Secondo la Cedu, in virtù dei “principi di diritto internazionale” la Santa Sede risulta “immune” alle querele.

Il pronunciamento arriva dopo la richiesta di processo avanzata da un gruppo di vittime di pedofilia, costituito da persone provenienti da Belgio, Francia e Olanda, che si erano costituite in una sorta di class action contro il Vaticano, per presunti abusi subiti da sacerdoti e religiosi in Belgio.

Ma la corte di Strasburgo, dopo che i giudici locali avevano dichiarato di non avere giurisdizione, ha respinto il ricorso.

 

Fallita la class action contro il Vaticano

Il caso risale al 2011, quando si era cercato di seguire la strada dell’azione collettiva di tipo civile nei confronti della Santa Sede, "per il danno causato dal modo strutturalmente carente in cui la Chiesa cattolica ha affrontato il problema degli abusi sessuali al suo interno".

Ma per i giudici europei il Vaticano ha uno status paragonabile a quello di un qualsiasi altro Stato con propria giurisdizione, "per questo riteniamo legittimo che la giustizia belga abbia reputato la Santa Sede come un ente sovrano straniero, con gli stessi doveri ma anche diritti di uno Stato".

Il Vaticano, dunque, gode di immunità sovrana, che si estende ai propri appartenenti e che dunque impedisce un’azione legale.

Non solo: per la Cedu anche in caso di abuso palese da parte di propri rappresentanti, come i sacerdoti, la Santa Sede può essere riconosciuta in qualche modo “responsabile”.

 

Lo scandalo pedofilia in Francia

Il pronunciamento arriva a pochi giorni dalle parole di dura condanna da parte del Papa per lo scandalo pedofilia in Francia. Secondo Francesco si è trattato di una “vergogna”. Da un rapporto della Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa (Ciase) in Francia emerge, infatti, che oltre 3mila religiosi sono ritenuti protagonisti di casi di pedofolia dal 1950 ad oggi.

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