Le ultime da Chigi e Parlamento

Covid, il governo accelera. Anticipati ad oggi cabina di regia e Cdm

Attese nuove misure, Super Green Pass solo per vaccinati e guariti. Intanto audizioni in Parlamento sul Ddl Bilancio. Il centrosinistra litiga sul relatore

Covid, il governo accelera. Anticipati ad oggi cabina di regia e Cdm

È attesa per oggi la cabina di regia sulle nuove misure anti-Covid. A seguire dovrebbe tenersi il Consiglio dei ministri anticipato di un giorno rispetto al calendario di inizio settimana. La ‘quarta ondata’ non dà tregua: i nuovi casi di Coronavirus con 689.280 tamponi processati sono stati ieri 10.047con 83 decessi, un numero di vittime che non si registrava da giugno. Gli attuali positivi sono in tutto 154.510, un rialzo di quasi 3.000 unità rispetto al giorno precedente. Il tasso di positività è all’1,5% e crescono sensibilmente ricoveri ordinari e quelli nelle terapie intensive.  

 

È evidente che il contenimento dei contagi resta in cima all’agenda di Palazzo Chigi. Una nuova stretta è in arrivo sia su quello che viene definito Super Green Pass - che verrà rilasciato solo ai vaccinati e ai guariti - sia sulla riduzione in termini temporali della validità dei tamponi. Si studia anche la possibilità di anticipare la terza dose a cinque mesi dalla seconda. L’Austria, ad esempio, l’ha anticipata a 4 mesi. Intanto, secondo quanto riferisce l’Ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della Sanità, nel Vecchio Continente i morti per Covid potrebbero superare i 2 milioni entro marzo dell’anno prossimo.

 

A incidere sui dati dell’Oms il raddoppio dei casi di contagi in Europa rispetto alla settimana passata. Dunque, a Palazzo Chigi si accelera e la maggioranza di governo questa volta sembra concorde sulle misure da adottare. La Lega con Matteo Salvini ribadisce, nel frattempo, la “sintonia con i governatori del Carroccio”. “Stiamo lavorando”, dice “per garantire salute e lavoro e per evitare che il Green pass venga esteso ai bambini. Sentiremo cosa propone il governo”.

 

In questi giorni la maggioranza è impegnata anche su altri fronti, a partire dalla manovra di Bilancio. Ieri è stata la giornata di importanti audizioni nelle Commissioni Finanze di Camera e Senato. La Corte dei Conti non ha giudicato “del tutto positive” le misure in materia pensionistica. Mentre la Banca d’Italia è intervenuta sulla revisione di Irpef e Irap. In particolare, sulla possibile riduzione di quest’ultima, Via Nazionale avverte sull’importanza di trovare le coperture alternative al finanziamento del Servizio Sanitario, “specie nelle Regioni dove la gestione della Sanità è in disavanzo”. Quanto al reddito di cittadinanza ha rilevato: “Ha avuto un impatto più che sulla povertà sulle condizioni di disagio rilevante”. Ma il problema “non sono solo i controlli a posteriori ma anche quelli ex ante per evitare abusi”.

 

C’è poi una questione ancora aperta che sta agitando le acque in casa del centrosinistra. Si tratta della scelta del relatore che dovrà affiancare quello indicato dal centrodestra. Pd, Leu e Cinque Stelle non trovano la quadra e litigano ancora. Il presidente della commissione Bilancio di Palazzo Madama, Daniele Pesco, pentasellato, ammette il fallimento dei tentativi di mediazione compiuti finora e ha deciso che annuncerà la sua decisione per mercoledì prossimo. Dem e Leu fanno il nome di Vasco Errani mentre nel Movimento spingono per avere uno dei loro. Se non si dovesse trovare una soluzione non è escluso che alla fine ci sia un solo relatore. 

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