Natale a rischio Covid

Omicron, l’Europa corre ai ripari: dove scattano lockdown e quarantene

Chiusura totale in Olanda, il Regno Unito valuta restrizioni dopo Natale. Paura anche a New York dove si registra un picco di contagi. Stop a Broadway

Omicron, l’Europa corre ai ripari: dove scattano lockdown e quarantene

Da oggi l’Olanda è il primo paese a tornare in lockdown in Europa. Colpa dell’aumento senza sosta di contagi da Covid, complice anche la variante Omicron che, pur essendo meno aggressiva, è più trasmissibile. Provvedimenti sono in arrivo anche nel Regno Unito, la Francia ha già cancellato gli eventi sugli Champs-Elysèes, come accaduto a Broadway, a New York. Preoccupazione e vertice urgente in Germania.

 

Olanda in lockdown

Il premier olandese, Mark Rutte, ha annunciato che da oggi, 19 dicembre, tutti gli esercizi non essenziali rimarranno chiusi per tutte le festività di Natale. Il confinamento è «inevitabile a causa della quinta ondata che si sta avvicinando», ha affermato Rutte, aggiungendo che «la variante Omicron si sta diffondendo più velocemente di quanto temessimo». Chiusi, dunque, ristoranti, bar, cinema, teatri e negozi non essenziali. Il provvedimento segue un’altra misura restrittiva, per cui fino al 14 gennaio i servizi non essenziali avrebbero chiuso dalle 17 alle 5 del mattino.

 

Francia: stop al Capodanno in piazza

Niente fuochi d’artificio e concerti previsti in zona Champs-Elysées la sera del 31 dicembre. La notizia è stata confermata ieri e potrebbe non essere l’unica in arrivo. Il Comitato scientifico per l’emergenza Covid, infatti, ha invitato il governo di Parigi a introdurre nuove misure di contenimento in occasione del Capodanno: “In considerazione dell’accelerazione dell’epidemia e dei rischi connessi alle attività festive di fine anno, le autorità devono poter adottare misure restrittive significative, compresi, se del caso, limitazione delle attività collettive o coprifuoco” hanno sollecitato gli esperti francesi.

 

Regno Unito: casi triplicati. Verso una stretta

I dati non lasciano dubbi: la variante Omicron “corre” e lo fa soprattutto Oltremanica. Per questo Downing Street sta vagliando nuove misure anti-Covid, che però vorrebbe scattassero dopo Natale per salvare le festività (e il turismo). Come riporta la stampa britannica, compreso il Financial Times, si starebbe valutando la possibilità di introdurre “moderate linee guida” con lo scopo di arrivare in modo progressivo “fino al lockdown”. Tra i provvedimenti il divieto di contatti nei luoghi al chiuso, esclusi quelli per lavoro, e la chiusura degli spazi interni di pub e ristoranti, mantenendo solo i tavolini all’aperto. A premere per misure urgenti è anche lo Scientific Advisory Group for Emergencies (Sage) che, come riporta la Bbc, chiede un’azione immediata se “si vogliono fermare i ricoveri ospedalieri che raggiungono i 3 mila al giorno”.

 

Germania, riunione d’emergenza

Riunione d’urgenza anche a Berlino per i ministri della sanità del governo federale e dei lander tedeschi. Il titolare della Salute del governo, Karl Lauterbach, è preoccupato per le scorte di vaccini per il primo trimestre del 2022 e ha annunciato l’arrivo anticipato di 35 milioni di dosi del vaccino Moderna.

 

New York, record di contagi. Chiude Broadway

Non va meglio negli Usa, dove si sono registrati più di 21.000 contagi in un giorno. " I numeri stanno aumentando esponenzialmente di giorno in giorno", ha detto la governatrice dello stato di New York, Kathy Hochul, alla Cnn. Il primo effetto è stata la decisione di sospendere molti spettacoli al chiuso, compreso quello “simbolo” del Natale, le Rockettes a Broadway, dopo diversi casi positivi tra i membri del cast.

Intanto una Corte d'appello dell'Ohio ha dato ragione al Presidente Joe Biden: le aziende con più di cento dipendenti devono chiedere al proprio personale di vaccinarsi contro il Covid-19, presentare un test negativo settimanale e indossare la mascherina per recarsi sul posto di lavoro. Le nuove norme entreranno in vigore ufficialmente il prossimo 4 gennaio, a meno che la Corte Suprema degli Stati Uniti non blocchi le direttive del Dipartimento del Lavoro di Washington.

Intanto fa discutere il numero di licenziati tra i Marines americani, ben 103, per aver rifiutato di vaccinarsi contro il Covid 19. Va detto che il 95% del personale è immunizzato (97,5% nell’Air Force, 98% nella Navy).

 

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