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Era solo questione di tempo: la scorsa settimana era toccato alla Francia, ora anche per l’Italia arrivano le indicazioni del Cdc, il Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie, che ha aggiunto il Belpaese alla categoria a più alto rischio per i viaggi, ossia la numero 4.
Non si tratta di un “bando”, ma certamente di un avvertimento, che segue l’aumento dei contagi degli ultimi giorni.
Usa: “Italia sconsigliata”
Da poco più di un mese, ed esattamente dall’8 novembre, gli Stati Uniti hanno tolto il blocco ai viaggi da Paesi stranieri, ma ora è già tempo di strette. Prima sono scattate, la scorsa settimana, le restrizioni nei confronti di chi rientra in Patria, a cui sono chieste non solo le vaccinazioni (con ciclo completo), ma anche un tampone negativo. Ora arriva anche l’indicazione del Cdc, che ha inserito l’Italia – come già aveva fatto con la Francia – nel livello 4, ossia quello in cui rientrano i Paesi dove negli ultimi 28 giorni siano stati registrati più di 500 contagi Covid ogni 100mila residenti.
La conseguenza è che i viaggi verso queste mete sono semplicemente sconsigliati.
In tutto sono 84 gli Stati che fanno parte di questo elenco.
Regno Unito, cresce l’allarme per Omicron
Intanto da Londra il premier britannico, Boris Johnson, durante una visita a un centro di vaccinazione vicino a Paddington, nell'ovest della capitale, ha annunciato la morte nel Paese di almeno una persona contagiata con la nuova variante del coronavirus Sars-CoV-2.
Il capo del governo britannico ha chiarito che l’idea che Omicron sia una variante meno pericolosa è da "mettere da parte" e che serve "riconoscere semplicemente il ritmo con cui accelera attraverso la popolazione". "Quindi la cosa migliore che possiamo fare è vaccinarci con le dosi di richiamo", come spiegato ai giornalisti durante la visita al centro di vaccinazione anti-Covid, invitando la popolazione ad accelerare sulla terza dose.
Omicron dominante entro fine settimana
A dare le dimensioni della rapidità di diffusione della nuova mutazione è stato anche il ministro della Sanità britannico, Sajid Javid, che ha annunciato come circa il 40% dei nuovi contagi di Covid-19 registrati a Londra è causato dalla variante Omicron del coronavirus. Da qui la preoccupazione per la crescita esponenziale dei contagi, che tendono a raddoppiare nel giro di due-tre giorni.
Con questi ritmi, la nuova variante del virus è destinata a superare in tempi rapidi la Delta, diventando così dominante.
Corsa ai vaccini entro Natale
Da Downing Street, dunque, arriva l’indicazione ad accelerare sulle terze dosi, in modo da terminare la campagna di immunizzazione in tutti gli adulti over 18 entro Natale. Ma fin da queste ore non sono mancati i disagi, visto che molti utenti hanno segnalato lunghe attese, ritardi e disagi tecnici a fronte di un intasamento del sito dell'Nhs, il servizio sanitario britannico, dedicato alla prenotazione delle terze dosi o "booster" del vaccino contro il Covid-19.