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Riaprono i collegamenti con gli Stati Uniti: da quando e come

Fissata la data a partire dalla quale gli europei potranno tornare negli Usa. Si inizia l’8 novembre, ma occorre la vaccinazione completa e il tracciamento

Riaprono i collegamenti con gli Stati Uniti: da quando e come

Se ne parlava da tempo e nelle ultime settimane c’era stata un’accelerazione, con l’annuncio dell’imminente riapertura dei voli verso gli Stati Uniti per i viaggiatori internazionali, compresi gli europei e dunque anche gli italiani.

Ora c’è anche una data: l’8 novembre.

A farlo sapere è stato un funzionario della Casa Bianca. Ecco i dettagli.

 

Si torna a viaggiare per gli Usa

Secondo il rappresentante del Governo statunitense i primi voli in ingresso negli Usa sono programmati dall’8 novembre, data a partire dalla quale decadrà il divieto di entrata che era stato imposto a causa della pandemia da Covid-19.

C’è però una condizione fondamentale: il requisito richiesto è che i passeggeri abbiano completato il ciclo vaccinale contro il coronavirus.

Come precisato dal funzionario della Casa Bianca, infatti, il Center for Disease and Control Prevention (Cdc) considera completamente vaccinato chi ha effettuato l'intero ciclo di uno dei vaccini autorizzati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Questo significa che anche chi ha ricevuto l’immunizzazione con AstraZeneca potrà varcare la frontiera “aerea”, cosa non del tutto scontata fino a qualche settimana fa. Aveva fatto discutere, infatti, il limite di accesso ai concerti di Bruce Springsteen a Broadway per chi si era vaccinato con il vaccino anglo-svedese, che non è autorizzato negli Usa, ma è riconosciuto e ha ottenuto il via libera da parte dell’OMS.

 

Come si viaggerà

Cade, dunque, dopo 18 mesi il blocco agli ingressi, finora limitati a pochissime eccezioni come stringenti motivi di lavoro. Dall’inizio della pandemia, infatti, anche i viaggi via terra, in treno e traghetto tra Stati Uniti, Canada e Messico erano stati in gran parte contingentati. L’apertura, anche ai collegamenti aerei, riguarda molti Paesi nel mondo, tra i quali tutta l’area Schengen (dunque l’Europa e l’Italia), Cina, India, Brasile e Regno Unito.

 

Gli altri requisiti

Ai passeggeri dei voli sarà anche chiesto un tampone eseguito non oltre i 3 giorni prima della partenza. Si tratta di un requisito non previsto, invece, per chi entra nel territorio Usa via terra, dalle frontiere sud (Messico) o nord (Canada), ai cittadini-residenti americani o ai nativi e abitante oltre confine.

Una volta negli Usa è previsto l’obbligo di mascherina, laddove richiesto anche ai cittadini americani, l’esibizione del certificato vaccinale. Si dovranno anche fornire i recapiti telefonici e email per un eventuale tracciamento.

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