si torna a volare

Gli Usa riaprono ai voli dall’Europa (ai vaccinati e con tampone)

L’annuncio è arrivato dall’Amministrazione Biden alla vigilia del Consiglio delle Onu a New York. Blinken chiama Di Maio, esultano Londra e Berlino

Gli Usa riaprono ai voli dall’Europa (ai vaccinati e con tampone)

Dopo 18 mesi di blocco aereo, gli Stati Uniti hanno annunciato la riapertura ai voli turistici e di lavoro dall’Europa, a partire da novembre.

Il via libera vale complessivamente per 33 Paesi, compresa l’Italia e alcuni Stati extra-Ue. Decade, dunque, il divieto che era entrato in vigore un anno e mezzo fa, a causa della pandemia da Covid-19.

 

Stop al divieto di volo

La misura, dunque, cancella quella precedente, introdotta quando alla Casa Bianca c’era Donald Trump, e che era stata adottata sulla scia di quella analoga decisa anche in Europa. Per viaggiare negli Stati Uniti occorreva un ESTA (autorizzazione al viaggio senza visto) o un visto rilasciato in via eccezionale.

Nel Vecchio Continente, invece, il divieto è già caduto da diversi mesi. Ora arriva anche il via libera alla ripresa dei collegamenti aerei, compresi quelli a scopo turistico, da parte degli Usa.

 

Da novembre sì ad Europa, Cina e Regno Unito

La riapertura degli Usa ai turisti vaccinati entrerà in vigore "agli inizi di novembre", come ha sottolineato Jeffrey Zients, coordinatore della risposta al Covid per il presidente Usa, Joe Biden. Varrà complessivamente per 33 Paesi, la maggior parte dei quali europei, compreso il Regno Unito, ma anche la Cina e il Brasile. Proprio il premier britannico, Boris Johnson, si è detto entusiasta: "Una spinta fantastica per gli affari e il commercio, e fantastico che la famiglia e gli amici su entrambi i lati delle sponde possano essere riuniti", ha twittato.

 

Blinken telefona a Di Maio

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha parlato telefonicamente con il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, informandolo della decisione di riaprire ai voli, elogiando gli sforzi dell’Italia nel semestre di presidenza del G20 e confermando la sua partecipazione alla riunione del 22 settembre.

Soddisfazione è stata espressa anche da parte del vice cancelliere tedesco, Olaf Scholz, candidato dell'Spd alle elezioni in Germania, che ha sottolineato la "grande notizia, per gli investimenti tedeschi ed europei, le nostre esportazioni e le relazioni transatlantiche".

 

Ingresso solo ai vaccinati e con tampone negativo

L’ingresso negli Usa sarà dunque consentito ai cittadini dei Paese compresi nell’elenco, ma solo con ciclo vaccinale completato e tampone negativo. Il test dovrà essere effettuato nelle 72 ore precedenti il viaggio.

Restano, invece, le restrizioni per i viaggi via terra. In particolare sono state estese per chi proviene da Canada e Messico, fino al 21 ottobre. Dall'inizio della pandemia, le limitazioni agli spostamenti sono state previste e rinnovate mensilmente.

 

Il nodo dei vaccinati AstraZeneca e Sputnik

Resta, però, il divieto per chi si è vaccinato con AstraZeneca e Sputnik: né il vaccino anglo-svedese, né quello russo infatti sono stati autorizzati negli Usa, dove la Food and Drug Administration ha dato luce verde solo ai vaccini a mRna Pfizer e Moderna, e a quello a vettore virale (americano) Johnson&Johnson.

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