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Italia, Affitti Brevi sotto pressione, scattano le nuove sanzioni
Dopo il caro-energia, il caro-affitti, il caro-carburante, in questa afosa e caldissima estate arriva anche il caro-voli a complicare la vita della famiglie, molte costrette anche a rinunciare alle vacanze o a cambiare meta. I prezzi delle tratte aeree sono aumentate a dismisura e Assoutenti, addirittura ha calcolato un incremento del 50% del prezzo da parte delle compagnie aeree solo nell’ultimo anno, senza nessuna giustificazione, visto che il costo del carburante è crollato quasi della metà rispetto a un anno fa.
Anche il governatore siciliano, Renato Schifani, continua a denunciare il caro-prezzi - per raggiungere Palermo da Roma ad esempio, tra il 18 e il 20 agosto, costa almeno 400 euro a persona - «Mi auguro che arrivi quantomeno una sanzione da parte dell’Antitrust – ha dichiarato – che deve vigilare sulle anomalie come quelle avvenute per la Sicilia, dove si è determinato un cartello tra due compagnie, Ita e Ryanair, che con una intesa hanno lavorato sui prezzi al rialzo, non facendosi concorrenza». Per il governatore, «stiamo assistendo a una deflagrazione del sistema, uno scenario inaccettabile».
L’attivazione del Garante
Di fronte a questa situazione il governo ha deciso di prendere provvedimenti contro il caro voli e attivato nei giorni scorsi il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, sollecitato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al fine di monitorare l'andamento delle tariffe, richiamando le principali compagnie aeree (Ita Airways, Ryanair, Malta Air, Aeroitalia, Easyjet, Neos e Wizz Air) sui prezzi dei biglietti dei voli operati in Italia, evidenziando diverse anomalie.
L’incontro si è tenuto martedì 4 luglio, ed ora il Garante ha dato dieci giorni di tempo alle compagnie per fornire le proprie risposte, che dovranno essere poi verificate dalla ‘Commissione di allerta rapida' sul caro voli, prevista per il prossimo 20 luglio.
La fortissima domanda dietro il caro-voli
La colpa del caro-voli, secondo gli esperti del settore, sarebbe la domanda in continua crescita che provocherebbe l’escalation delle tariffe soprattutto nei voli a corto raggio, a discapito del turismo specie in alcune importanti isole come Sardegna e Sicilia.
In Sardegna, malgrado gli arrivi in numeri assoluti siano sullo stesso livello del 2019, si è comunque scatenata una polemica fra l’assessore regionale al turismo, Gianni Chessa, e le associazioni degli albergatori non solo sul costo dei trasporti, ma anche su quello di un soggiorno per quattro giorni negli hotel quattro stelle.