Il sondaggio

Pasqua 2024 e ponti di primavera: 20 milioni di italiani in viaggio

Un’analisi di Confcommercio rivela le tendenze delle vacanze pasquali e dei ponti di aprile: al primo posto c’è il mare, poi le città d’arte e la montagna

Pasqua 2024 e ponti di primavera: 20 milioni di italiani in viaggio

A dispetto delle incertezze meteorologiche, oltre dieci milioni di italiani si preparano a partire per le vacanze di Pasqua. Il focus, realizzato dall’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg, rivela che due milioni sono ancora indecisi, in attesa di previsioni del tempo certe. Tuttavia, altri 8,5 milioni hanno già pianificato un viaggio per il ponte del 25 aprile.

 

In viaggio verso le festività

Si prevedono giorni da “bollino rosso” sulle strade italiane. Secondo i calcoli dell’Anas, circa quattro milioni di italiani sono in partenza o sono già partiti per le vacanze. Pertanto, si raccomanda massima prudenza alla guida e di evitare l’uso dei cellulari durante la guida.

La spesa. Gli italiani spenderanno complessivamente 3,5 miliardi di euro, pari a 350 euro a persona. L’85% degli italiani in viaggio a Pasqua sceglie di restare nel Bel Paese. Nel mese precedente, molti hanno rivisto i programmi, optando per vacanze più brevi e vicine a casa. Il 61% degli intervistati prevede 2 pernottamenti a destinazione. L’11% alza gli occhi verso mete estere, con Spagna, Francia e Austria in cima alle preferenze, indipendentemente dal numero di pernottamenti programmati.

 

Le mete scelte e il tipo di alloggio

  • 1° il mare: il 25% degli italiani predilige il mare come meta.

  • 2° Città d’arte: le città d’arte seguono a ruota, scelte dal 21% dei viaggiatori.

  • 3° la montagna: la montagna attira il 15%degli italiani in cerca di una Pasqua diversa.

Tipi di sistemazione: Il 51% opta per alberghi o bed & breakfast. Il 30% approfitta della Pasqua per riaprire seconde case di proprietà o per visitare parenti e amici.

Il 46% degli italiani, pur restando nella penisola, farà un viaggio al di fuori della propria regione. Campania, Sicilia e Puglia sono in testa alla classifica, scelte da 3 intervistati su 10. Tra le regioni del Nord, Emilia Romagna, Lombardia e Toscana sono le preferite, distanziando di poco Liguria e Veneto.

  • Montagna: le prenotazioni per la montagna rappresentano l’80% delle camere disponibili. La clientela è soprattutto italiana, ma non mancano gli stranieri, soprattutto dal Nord Europa (Gran Bretagna, Germania e Danimarca) e dall’Est Europa (Polonia e Repubblica Ceca).

  • Località di mare: Le prenotazioni nelle località di mare rappresentano oltre il 54% delle camere. Anche qui, la clientela è soprattutto italiana, ma cresce quella straniera, con americani in primo piano, soprattutto nel segmento lusso, seguiti da francesi e tedeschi.

 

Il confronto con altre capitali europee

I risultati sono incoraggianti se confrontati con le previsioni di altre capitali europee:

  • Londra: registra un 67,3% di prenotazioni su camere disponibili.

  • Parigi: si attesta al 64,4%.

  • Barcellona: segue con un 66,5%.

In Italia, Venezia primeggia con un dato sulle prenotazioni di ben oltre il 75% delle camere disponibili. A Roma, il dato arriva a rappresentare il 71% delle camere disponibili, in aumento del 4% rispetto allo scorso anno. Firenze, con un dato previsionale sull’occupazione del 67%, registra un incremento del 4% rispetto al 2023. Altre città come Napoli, Torino e Perugia stanno ottenendo buoni risultati.

Numeri che riflettono la voglia di viaggiare degli italiani e la scelta di mete nazionali per le festività.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA