Prenotazioni e cancellazioni

Incendi a Rodi e Corfù e vacanze prenotate. I consigli su cosa fare

Da 6 giorni l’isola più grande del Dodecanneso è lambita dalle fiamme con 30mila turisti evacuati. Ecco cosa consiglia la Farnesina in questi casi

Incendi a Rodi e Corfù e vacanze prenotate. I consigli su cosa fare

La situazione sull’isola greca di Rodi si fa ora dopo ora sempre più allarmante. Le autorità hanno disposto l’evacuazione dei turisti e dei residenti dalle zone colpite dagli incendi che da ormai 6 giorni stanno devastando l’isola. Nuovi roghi sono arrivati a lambire anche le montagne del monte Pantokratoras, sull'isola di Corfù, dove il fuoco si sta propagando su più fronti. Ma cosa si deve fare se si sono prenotate le vacanze proprio in quelle isole della Grecia che si trovano ora, o si potrebbero trovare, in emergenza? In primis verificare le notizie riportate sul sito della Farnesina e verificare se ci sono degli aggiornamenti in merito alle zone sconsigliate per i viaggi.

 

Incendi e viaggi, la Farnesina:

Il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale fa sapere che in questo momento l'isola di Rodi, la più grande del Dodecanneso, è aperta al traffico aereo, ma la situazione è sicuramente delicata proprio a causa dell'avanzare degli incendi. La Farnesina invita quindi, per quanto possibile, a "considerare una destinazione alternativa", soprattutto per chi ancora non ha prenotato il soggiorno.

 

Per chi ha già il biglietto aereo

Tutti gli aeroporti di Grecia, compreso quello di Rodi, sono pienamente operativi. Pertanto chi ha già comprato il biglietto per un volo che parte nei prossimi giorni, non può ottenere il rimborso nel caso volesse rinunciare al viaggio vista la situazione incendi. A meno che non venga cancellato dalla compagnia aerea.

 

Il volo è stato cancellato? 

Quindi se per motivi di sicurezza, a cancellare un volo verso le destinazioni greche a rischio, è la compagnia aerea allora è possibile ottenere il rimborso del prezzo del biglietto oppure un voucher a scadenza limitata da utilizzare in seguito con la stessa linea aerea. Il risarcimento previsto in base al Regolamento CE n.261/2004, invece, non spetta se la cancellazione avviene per "circostanze eccezionali" (come possono essere i roghi sull'isola di Rodi).

 

Se si è prenotato e pagato l'hotel

Prenotare, pagare l'hotel e poi rinunciare al viaggio perché ci sono gli incendi non dà diritto al rimborso per l'alloggio. L'eventualità di essere rimborsati però è assicurata nel caso si sia sottoscritta una polizza che copra l'annullamento del viaggio, oppure se nelle condizioni di prenotazione era prevista la possibilità di cancellazione.

Verificare quindi con l'agenzia, il tour operator o la piattaforma di prenotazione utilizzata.

 

La situazione e l'assistenza

I tour operator, insieme alle autorità greche, stanno facendo tutti gli sforzi possibili per trovare delle sistemazioni ai turisti presso le poche strutture ancora disponibili, visto che siamo in alta stagione, in modo da riuscira a dare ospitalità a tutti i 30mila sfollati.

Attualmente Tui e Jet2 stanno procedendo alla cancellazione dei voli e pacchetti vacanze per i prossimi giorni, e hanno inviato a Rodi alcuni aerei per consentire il rimpatrio dei turisti che sono rimasti senza alloggio. 

EasyJet ha annunciato che procederà alla cancellazione di tutti i pacchetti vacanza per l'isola di Rodi fino a mercoledì 26 luglio, ma i suoi voli sono ancora operativi. La compagnia ha garantito a tutti coloro che hanno prenotato per viaggiare prima del 29 luglio la possibilità di cambiare il proprio volo gratuitamente.

 

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