Mattarella-Bis

Mattarella: “Non potevo sottrarmi”. Le reazioni da Draghi a Biden

Dal messaggio del premier a quello del capo della Casa Bianca, chi sottolinea l’età e chi l’autorevolezza. Chi è Mattarella, pronto a un nuovo mandato

Mattarella: “Non potevo sottrarmi”. Le reazioni da Draghi a Biden

"I giorni difficili trascorsi per l’elezione alla Presidenza della Repubblica nel corso della grave emergenza che stiamo tuttora attraversando - sul versante sanitario, su quello economico, su quello sociale – richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento. Queste condizioni impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati – e, naturalmente, devono prevalere su altre considerazioni e su prospettive personali differenti – con l’impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri concittadini". È quanto dichiarato dal Presidente Mattarella al termine dell'incontro con i Presidenti Casellati e Fico, che gli hanno comunicato l'esito della votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica.

 

“Una splendida notizia per gli italiani": così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, definisce la rielezione di Sergio Mattarella a capo dello Stato, aggiungendo: "Sono grato al presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato".
In attesa della riapertura dei mercati, domani, arrivano altri messaggi di congratulazioni dai capi di Stato e di Governo per il gesto di responsabilità di Sergio Mattarella, dopo che per una settimana non i partiti e le forze politiche non sono state in grado di trovare un accordo per la sua successione.

 

Da von der Leyen a Biden

"Caro Presidente Mattarella, congratulazioni per la sua rielezione. L'Italia può sempre contare sulla Ue", è il tweet in serata della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Anche il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, insiste sulla continuità che la conferma di Mattarella potrà garantire all’Italia, dicendosi convinto che il Belpaese “continuerà a contribuire costruttivamente alla crescita dell'Ue". Lungo anche il messaggio giunto dall’inquilino della Casa Bianca, Joe Biden, che sottolinea la volontà di rinsaldare i rapporti transatlantici: "Congratulazioni al presidente Sergio Mattarella per la sua rielezione”, scrive il presidente Usa insistendo sugli "sforzi per rafforzare ulteriormente i legami fra Stati Uniti e Italia e affrontare la sfide comuni". "Mi è piaciuto il nostro incontro a Roma lo scorso ottobre e sono lieto di proseguire l'impegno per rendere più salda la partnership transatlantica e affrontare le sfide globali comuni", aggiunge il capo della Casa Bianca.
Più calorose le parole del Presidente francese, Emmanuel Macron: "Auguri, caro Sergio. So di poter contare sul tuo impegno affinché viva l'amicizia fra i nostri paesi e questa Europa unita, forte e prospera che stiamo costruendo. Viva l'amicizia tra l'Italia e la Francia!" afferma Macron, in italiano.

 

I media stranieri

L’inglese The Guardian insiste nel titolo sul valore della rielezione di Mattarella con un “For the stability of Italy”. La BBC non dimentica l’età del capo dello Stato (“At 80”), né il fallimento della politica. El Mundo sottolinea come la scelta sia stata “el ùltimo sacrificio de un hombre de Estado”, mentre El Paìs calca sul sostegno (“sostuvo”) fornito da Mattarella all’Italia. Per Le Figaro la rielezione assicura la stabilità all’Italia, specie nel “tandem Matterella-Draghi” per “raddrizzare il Paese”.

 

Chi è Sergio Mattarella

Politico, giurista, accademico, avvocato, Sergio Mattarella è capo dello Stato dal 3 febbraio 2015, quando prese il posto di Giorgio Napolitano con 665 voti al 4° scrutinio e disse: "Penso alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini". Ora, pur ripetendo in più occasioni di non voler proseguire con un secondo mandato, ha accettato per “senso di responsabilità” nei confronti del Paese. Giovedì le cerimonie e i riti di insediamento.
Nato a Palermo il 23 luglio 1941, suo padre, Bernardo era stato un politico democristiano, più volte ministro negli anni Cinquanta e Sessanta. Uno dei suoi fratelli, Piersanti, nel 1980 fu assassinato da Cosa nostra mentre era presidente della Regione Siciliana. Laureato in Giurisprudenza nel 1964 all'Università "La Sapienza" di Roma con lode, Mattarella ha insegnato Diritto parlamentare all'Università di Palermo fino al 1983, quando fu eletto alla Camera. Vedovo dal 2012, ha tre figli Bernardo Giorgio, Francesco e Laura, che lo affiancato in più occasioni istituzionali. È stato ministro dei Rapporti con il Parlamento dal 1987 al 1989; della Pubblica Istruzione 1989-1990 e della Difesa dal 1999 al 2001 (abolì la leva militare obbligatoria).

Da lui prende nome la riforma elettorale del ’93 (Mattarellum) che prevedeva un sistema elettorale misto in vigore fino al 2005. Già vicepresidente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, nel 2011 è diventato giudice costituzionale fino all'elezione a capo dello Stato.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA