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Tutto è pronto a Pechino, per ospitare la XXIV edizione delle Olimpiadi Invernali, che iniziano il 2 febbraio con le prime gare, per proseguire fino al febbraio. La Cerimonia d'Apertura, invece, è in programma venerdì 4 febbraio. Si tratta della seconda volta che la capitale della Cina viene scelta come sede per i Giochi Olimpici: non era mai accaduto prima e il primo appuntamento è stato con le Olimpiadi estive del 2008, mentre l'Asia rimane sede dei Giochi Invernali dopo l'ultima edizione disputatasi a PyeongChang nel 2018.
Tra le caratteristiche di questa edizione, oltre alle rigorose misure anti-Covid, come era accaduto per le Olimpiadi di Tokyo della scorsa estate (slittate di un anno proprio a causa dell’emergenza sanitaria) c’è un fuso orario sfavorevole per l'Italia, con Pechino che ha sette ore di differenza rispetto a Roma. Questo significa che moltissime gare si svolgeranno nella notte italiana.
Dove vedere le Olimpiadi
Per la visione in diretta tv, i canali Discovery Plus ed Eurosport Player copriranno in maniera integrale tutti gli eventi. La Rai, invece, trasmetterà 100 ore in chiaro sui canali Rai 2 e Rai Sport.
La cerimonia d’apertura
Dopo l’infortunio capitato a Sofia Goggia, in occasione della recente Coppa del Mondo di sci a Cortina, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha deciso di affidare a Michela Moioli il compito di fare da portabandiera in occasione della cerimonia d'apertura dei Giochi invernali di Pechino, in programma il 4 febbraio. La Moioli prende dunque il posto di Goggia, dopo aver vinto un oro olimpico quattro anni fa in Corea del Sud nel boardercross.
Il messaggio di Mattarella
La scelta del cambio fra Goggia e Moioli è motivata dall’esigenza di consentire il recupero per la sciatrice, alla quale è stato rivolto anche un messaggio dal capo dello Stato uscente, Sergio Mattarella: "Tifo per lei", ha esortato l’ex presidente della Repubblica, che il 23 dicembre scorso le aveva consegnato il Tricolore. Mattarella ha comunque apprezzato la scelta di Moioli come nuovo alfiere.
Pechino e la doppia Olimpiade: prima nella storia
Come anticipato, il 4 febbraio l'accensione del calderone olimpico segnerà il via ufficiale ai Giochi invernali di Beijing 2022, con Pechino che è la prima città al mondo a ospitare sia l'edizione estiva che quella invernale. Diverse sedi del 2008 saranno riutilizzate anche per le Olimpiadi invernali. La cerimonia ufficiale si svolgerà nello stadio nazionale, noto anche come "Nido d'uccello". Coinvolto anche il Centro acquatico nazionale, soprannominato "Cubo d'acqua" per il suo design a forma di scatola, che si illumineranno anche in coincidenza con il Capodanno Cinese, che inizia a febbraio.
Quante e quali discipline (nuove)
La rappresentanza italiana è composta da 118 atleti, tutti “chiusi” in una bolla", l'area Olimpica delle gare, che si estende per quasi 200 chilometri, come misura anti-Covid. Le prime gare sono nella disciplina del curling, il 2 febbraio, con 109 eventi con medaglia complessivi. Rispetto ai precedenti Giochi di Pyeongchang sono stati inseriti dal CIO il monobob femminile, il big air nel freestyle (femminile e maschile), eventi misti nel freestyle, nel salto con gli sci, nello snowboard e nello short track.
Le gare si svolgeranno non solo a Pechino ma anche nella contea di Yanqing e nella città di Zhangjiakou. Le nazioni partecipanti sono 91, comprese Arabia Saudita e Haiti (alla loro prima volta assoluta). ci saranno anche atleti russi, ma senza la maglia della loro Nazione, bensì con una tuta con scritto “ROC”, a causa della squalifica della Russia per doping, proprio come avvenuto a Tokyo per le Olimpiadi della scorsa estate. In totale gli atleti presenti saranno circa 3.000, dei quali 118 italiani.
Il logo, la mascotte e i lavori
Il logo, svelato nel 2017 e disegnato da Lin Cunzhen, unisce tradizione e modernità. La mascotte è un panda, chiamato Bing Dwen Dwen, che simboleggia la resistenza e la forza di volontà degli atleti. È rivestito da un guscio di ghiaccio e il palmo della mano sinistra a forma di cuore simboleggia l'ospitalità della Cina. Il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato che tutti preparativi sono stati completati dopo oltre sei anni di lavori: "Manterremo la nostra promessa e presenteremo al mondo Giochi olimpici semplici, sicuri ed emozionanti”.