Gli “sconti” su luce e gas

Caro-bollette, come risparmiare: bonus luce e gas e rateizzazione

Come pagare in più rate, con regole più ampie per il primo quadrimestre del 2022, e come usufruire del buono sconto per motivi economici e disagio fisico

Caro-bollette, come risparmiare: bonus luce e gas e rateizzazione

Il Governo Draghi è intervenuto in maniera ampia sul caro bollette. Se da un lato sono stati varati provvedimenti generali, che riguardano anche gli approvvigionamenti, dall’altro è bene sapere che esiste la possibilità di “risparmiare” sulla bolletta, a fronte di alcuni requisiti, così come di rateizzare gli importi fino a 10 mesi, grazie a provvedimenti più estesi, previsti con la legge di Bilancio. Ma attenzione: in quest’ultimo caso si tratta di benefici che riguardano solo il primo quadrimestre del 2022.

 

Come funziona la rateizzazione “normale”

È la possibilità di pagare la bolletta in più rate, ciascuna con importi più contenuti. La suddivisione può arrivare fino a 10 pagamenti, senza interessi, ma con in particolari condizioni: la prima è che l’importo dovuto sia superiore ai 50 euro. La seconda è che la domanda sia presentata entro 10 giorni da un'eventuale scadenza. Le modalità possono variare a seconda del fornitore di luce o gas, per cui è bene rivolgersi al proprio ente erogatore, tramite i numeri verdi e i siti internet a disposizione, riportati sulle bollette.

Per accedere a questa misura, però occorrono rientrare in una casistica ben precisa: ad esempio, la bolletta deve contenere un ricalcolo per consumi effettivi rispetti a quelli stimati superiore del 150% rispetto l'addebito medio su consumi stimati degli ultimi 12 mesi (250% per gli utenti domestici). Oppure se è accertato il malfunzionamento del contatore o se sono stati compresi pagamenti di consumi non registrati, o ancora se il fornitore non ha rispettato la periodicità prevista per l'emissione.


La rateizzazione per il 2022

Si tratta di una novità prevista dalla legge di Bilancio, ma valida solo per il primo quadrimestre del 2022. Riguarda potenzialmente tutti (circa 29 milioni di famiglie) purché con forniture di elettricità non superiori a 16,5 kW. Esistono, tuttavia, delle condizioni anche in questo caso: bisogna aspettare che la bolletta sia scaduta e che sia arrivato il sollecito da parte del fornitore; la prima rata deve coprire il 50% dell’importo totale; infine, la rateizzazione non può superare i 10 mesi.

 

Lo sconto in bolletta per motivi economici

In questo caso si tratta di un’agevolazione fino a 177 euro, ma destinata solo ad alcune categorie di soggetti, particolarmente disagiati dal punto di vista economico. In particolare rientrano nell’elenco le famiglie con Isee inferiore a 8.265 euro annui; quelle con almeno quattro figli e con Isee fino a 20mila euro annui; i titolari di reddito o pensione di cittadinanza. Gli importi, quindi, variano: 128 euro di sconto per nuclei familiari con massimo due componenti; 151 euro per le famiglie con massimo 4 membri; 177 euro per nuclei con quattro o più componenti.

Per il gas, invece, il Governo ha deciso un’aliquota Iva ridotta al 5% per gennaio, febbraio e marzo 2022.

Per lo sconto sulla luce in bolletta non bisogna presentare richiesta esplicita, ma la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU, la stessa richiesta per le agevolazioni per la mensa scolastica, assegno di maternità, bonus bebè, ecc.) al Comune, CAF, sito INPS, a inizio anno. Arera applica la detrazione direttamente in bolletta.

 

Lo sconto per disagio fisico

Infine, esiste anche uno sconto per disagio fisico, ossia riservato a clienti domestici affetti da grave malattia o clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. L’importo varia in base a potenza della fornitura, tipo di apparecchiatura elettromedicale e tempo di utilizzo, e può variare da 90 a 277 euro.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA