Governo al lavoro contro caro-energia e stop al Green Pass da aprile

L’appuntamento per il consiglio dei Ministri è per domani e si pensa al varo dei primi provvedimenti per fronteggiare il caro-energia, che riguarda sia le bollette di luce e gas, sia il rialzo dei prezzi dei carburanti, dopo che il ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha definito i rincari “una truffa colossale” e immotivata.

Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere che l’esecutivo è al lavoro e si starebbe concentrando in particolare su un pacchetto che potrebbe contenere un provvedimento per il taglio dei prezzi di benzina e diesel. Sul fronte delle bollette, invece, si pensa a un'ulteriore forma di rateizzazione, estesa a una platea più ampia di cittadini, oltre a un intervento per calmierare ancora gli aumenti dopo gli interventi degli ultimi mesi.

A cosa lavora il Governo

Palazzo Chigi fa sapere che potrebbe utilizzare l'extra gettito Iva sui carburanti di questi mesi per un congelamento dell’imposta stessa. Tra le indiscrezioni emerse si ipotizza un’Iva ridotta (dal 22% al 5%) proprio su quella fetta di importi che rappresentano i rincari recenti. Non si esclude neppure di intervenire sugli extraprofitti delle imprese di alcuni dei settori interessati, preservando "la stabilità della finanza pubblica".

Interventi Ue per l’import di gas

Mentre il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, mostra preoccupazione per la crisi economica legata al conflitto in Ucraina e che arriva proprio mentre le imprese tentavano una ripresa post pandemia, la Germania frena su ulteriori misure contro Mosca nell’ambito dei rifornimenti di gas dalla Russia. Il governo, però, intenderebbe chiedere in sede europea ulteriori misure comuni per fronteggiare le ricadute economiche della guerra in Ucraina, in particolare sul fronte di un tetto europeo ai prezzi delle importazioni di gas.

Inchiesta sui rincari di benzina e gasolio

Intanto la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine sull'aumento del prezzo di gas, energia elettrica e carburanti. Si tratta di un procedimento al momento contro ignoti, senza indagati e senza ipotesi di reato. "L'indagine è volta a verificare le ragioni di tale aumento ed individuare eventuali responsabili", spiega la Procura. Gli accertamenti sono stati affidati al nucleo di polizia economico-finanziaria di Roma della Guardia di Finanza.

Raod map verso lo stop al Green Pass

Intanto si studia la strategia di allentamento delle restrizioni anti-Covid, dal 1° aprile, dal momento che il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza. Tra pochi dovrebbe decadere il sistema dei colori per le regioni. Da aprile sul fronte trasporti dovrebbe bastare il Green pass base (con tampone) per accedere ai trasporti pubblici e dovrebbero essere sufficienti le mascherine chirurgiche. La capienza degli impianti sportivi dovrebbe tornare al 100% negli stadi e al 75% nei palazzetti al chiuso.

Quanto al lavoro, l’intenzione pare quella di mantenere l’obbligo della certificazione verde per accedere ai luoghi di lavoro, ma con il solo tampone per i lavoratori under 50 che non sono soggetti all’obbligo vaccinale, mentre questo dovrebbe proseguire fino al 15 giugno per poi decadere. A scuola si va verso l’eliminazione dell’obbligo di Ffp2 per i contatti di un positivo, la revisione del sistema delle quarantene e l’abbandono poi delle mascherine tout court. Il provvedimento però non dovrebbe entrare in questo decreto. Infine, da aprile verrà chiusa la struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo, che ha già annunciato di voler tornare ai precedenti incarichi militari. Cessa anche l’attività del Comitato tecnico scientifico anche se Franco Locatelli e Silvio Brusaferro resteranno consulenti del Governo. Dovrebbero invece restare in piedi il bollettino quotidiano e il monitoraggio settimanale.