Pandemia e dintorni

Figliuolo pronto a “salutare”, ma i casi sono in rialzo. Ecco perché

Il generale a fine marzo lascerà l’incarico di commissario per l’emergenza, per tornare all’attività militare. Ma i contagi sono in crescita ovunque

Figliuolo pronto a “salutare”, ma i casi sono in rialzo. Ecco perché

Troppa leggerezza da un lato, elevata contagiosità della Omicron 2 dall’altra. Il risultato è un aumento dei contagi Covid che si registra con costanza ormai da una decina di giorni e proprio mentre ci si avvicina alla fine dello stato di emergenza, il 31 marzo, che il Governo ha già annunciato di non aver intenzione di rinnovare.

Ma cosa succederà al Green Pass? Molte le ipotesi, la maggior parte delle quali riguarda un allentamento delle restrizioni, ma deciso sarà l’andamento dei casi di positività al virus.

 

Contagi in aumento: record in Veneto

La curva dei contagi Covid in Veneto ha subito un rialzo repentino nelle ultime ore, in linea con quanto si sta registrando anche in altre zone del Paese. Secondo il bollettino diffuso domenica dalla Regione ci sono 8.454 nuovi casi nelle ultime 24 ore contro i 4.584 del giorno prima, ossia quasi il doppio. Contenuto, però, il numero di vittime (5), dimezzate giorno precedente. Il totale dei casi dall'inizio dell'epidemia è di 1.380.410, quello dei decessi 13.965.

A livello nazionale, secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, nelle ultime 24 ore sono 48.886 i nuovi casi di Covid rilevati in Italia a fronte di 330.028 tamponi effettuati, con un tasso di positività che è risalito al 14,8%. Le vittime sono 86, in lieve aumento le terapie intensive (+3) e i ricoveri (+6).

Intanto entrano in zona bianca Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle d'Aosta.

 

Rialzi anche all’estero, preoccupa la Cina

L’andamento dei contagi è in aumento anche in altri Paesi europei, come Francia e Germania, ma a preoccupare è la Cina, tanto che le autorità hanno deciso il lockdown a Shenzhen e Ghangchun. Malgrado la politica di "zero casi", il bollettino riporta un record di 3.100 nuovi contagi in 19 regioni, rispetto alle poche decine di una settimana fa. La maggior parte dei nuovi contagi, però, riguarda asintomatici ed è dovuta alla variante omicron.

 

Obama positivo (e vaccinato): “Sto bene”

Anche l’ex presidente Usa è risultato positivo al coronavirus: Barack Obama ha annunciato di avere sintomi lievi, ma assicurando di sentirsi "bene". "Sono appena risultato positivo al Covid. Ho avuto mal di gola per alcuni giorni, ma per il resto mi sento bene", ha twittato, aggiungendo che sua moglie Michelle è risultata negativa al test. Entrambi sono vaccinati con tre dosi.

 

Perché crescono i contagi

Secondo molti esperti, compreso il virologo Fabrizio Pregliasco intervistato da Rainews24, a influire sui rialzi sono un calo di attenzione generalizzato nell’adottare le precauzioni (non è più obbligatoria la mascherina all’aperto), ma anche la contagiosità maggiore della variante Omicron 2, che è più contagiosa rispetto alla precedente. Resta anche relativamente basso il numero di vaccinati tra i bambini più piccoli, ad appena il 30% nella fascia 5-11 anni.

 

Cosa succede dopo il 31 marzo?

Intanto si avvicina la fine dello stato di emergenza, il 31 marzo, che il premier Mario Draghi ha annunciato di non voler rinnovare. Il Governo è al lavoro per tracciare un road-map dell’allentamento delle misure anti-Covid: al centro dell’attenzione l’uso delle mascherine a scuola e nei luoghi al chiuso, e un possibile allentamento nella richiesta di Green pass nei luoghi pubblici. Si starebbe valutando la possibilità di lasciare esclusivamente l’obbligo del certificato “base” per alberghi e trasporti, anche per non danneggiare il turismo in vista di Pasqua e dell’estate.

Non è escluso che già dopo il 31 marzo si possa tornare alla capienza al 100% negli stadi.

 

Figliuolo: “Passo la mano”

Con il 31 marzo ci sarà anche la fine del mandato da commissario straordinario all’emergenza sanitaria per il Generale Francesco Paolo Figliuolo, che ha dichiarato: “Io comunque voglio passare la mano perché ho un incarico importante come comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze e mi voglio dedicare a quello. Penso di aver fatto la mia parte, ho visto cose belle e cose meno belle ma basta così. Sono un tecnico e voglio rimanere un tecnico".

 

L’inchiesta sul figlio

Intanto pesa l’inchiesta della procura di Bolzano che vede coinvolto proprio il generale. L'accusa, come riferito per primo da il Fatto Quotidiano, è di presunti favoritismi nei confronti di suo figlio ai danni di altri militari. Al centro ci sarebbe la decisione, nel 2019, di inviare il 3° reggimento Alpini in missione Nato in sostituzione di un altro, il 9° “già approntato e pronto a partire” verso la Lettonia. Questo, secondo le ipotesi, per dare lustro, indennità e agevolare la carriera dell’allora capitano Federico Figliuolo, a capo della 34° compagnia del 3° reggimento Alpini e figlio del generale Francesco Paolo Figliuolo, in quel momento ancora in testa al Comando Logistico dell’Esercito. In cambio, secondo Il Fatto, sarebbero stati promessi "materiali speciali, forse motoslitte".

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