ai ferri corti

L’attacco a Kremenchuck alza la tensione: oggi vertice dell’Onu

Il presidente ucraino Zelensky parla di “atto terroristico spudorato”. Condanna unanime anche da parte del G7 in Germania. Oggi convocate le Nazioni Unite

L’attacco a Kremenchuck alza la tensione: oggi vertice dell’Onu

Si è continuato a scavare per tutta la notte, con i generatori elettronici, sotto le macerie di quel che resta del centro commerciale a Kremenchuck, colpito da missili russi e poi andato a fuoco. Il bilancio è di 16 morti e 59 feriti, ma i numeri potrebbero aumentare.

Durissima la condanna da parte del presidente ucraino, Voldymyr Zelensky, che ieri è intervenuto in collegamento con il vertice del G7 in Germania e che parla di un "atto terroristico spudorato". Condanna unanime anche da parte dei leader del vertice di Elmau, secondo i quali "Putin ne dovrà rispondere”.

Ma non è mancato neppure il commento del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, che in un'intervista ad Argumenty i Fakty riportata dalla Tass, ha spiegato come un’adesione di Kiev alla Nato rappresenterebbe una minaccia gravissima: "Per noi la Crimea fa parte della Russia, e questo è per sempre: qualsiasi tentativo di invadere la Crimea equivarrebbe a una dichiarazione di guerra contro il nostro Paese. Se uno Stato membro della Nato fa una tale mossa, porterà ad un conflitto contro l'intera Alleanza del Nord Atlantico, la terza guerra mondiale, un disastro totale".

Intanto oggi riunione speciale all’Onu dopo quanto accaduto ieri.

 

La condanna per l’attacco al centro commerciale

I leader del G7, da Elmau in Germania, hanno commentato l’attacco, ribadendo "l'incrollabile sostegno all'Ucraina di fronte all'aggressione russa" e annunciando che i paesi del G7 continueranno "a fornire supporto finanziario, umanitario e militare per tutto il tempo necessario".

Dal canto suo il presidente francese, Emmanuele Macron, ha denunciato "l'orrore assoluto", dopo l'attacco missilistico: "Condividiamo il dolore delle famiglie delle vittime e la rabbia per tale ignominia".

Stessa linea per il presidente Usa, Joe Biden: "Il G7 continuerà a colpire Putin dove fa più male, per privarlo delle risorse di cui ha bisogno per la sua guerra illegittima” in Ucraina. Il premier britannico, Boris Johnson, ha invece invitato gli scienziati russi ad abbandonare il loro paese e trasferirsi nel Regno Unito.

 

Ma è l’allargamento della Nato a impensierire Mosca.

 

Prove di allargamento della Nato

Sembra prendere forma un possibile accordo tra Turchia, Svezia e Finlandia per l’ingresso dei due Paesi scandinavi nell’Alleanza Atlantica. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa con la premier svedese Magdalena Andersson, ha annunciato: "Al summit di Madrid ci sarà una sessione speciale sul terrorismo. La Svezia ha intrapreso misure pratiche per rispondere alle legittime preoccupazioni della Turchia, compresa una nuova legislazione sul terrorismo, nuove indagini di polizia sul PKK e sta considerando le richieste di estradizione presentate da Ankara. Ora stiamo lavorando ad un accordo tripartito tra Svezia, Finlandia e Turchia sui temi della sicurezza, del terrorismo e dell'export delle armi".

 

Putin al G20 in Indonesia

Intanto il presidente russo, Vladimir Putin, ha confermato che si recherà al G20 in Indonesia, su invito dell'omologo indonesiano Joko Widodo al vertice a Bali, il prossimo 15 e 16 novembre. L'assistente del presidente russo, Yuri Ushakov, ha fatto sapere: "Sì, abbiamo confermato che è prevista la nostra partecipazione", "spero che la pandemia ci permetterà di tenere questo evento in formato faccia a faccia".

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