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Hanno partecipato alla stessa ora a due diversi incontri elettorali a Messina. Poi nei locali del circolo del tennis cittadinosi sono visti, hanno parlato, hanno suggellato il loro faccia a faccia con una foto che li ritrae sorridenti e quasi spensierati. Matteo Salvini, leader della Lega, e Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia postano sui loro profili social la foto che li immortala con il mare che fa da sfondo in una posa molto informale e di quasi relax. “La migliore risposta alle invenzioni della sinistra su presunte divisioni”, scrive lei. “Lasciamo alla sinistra divisioni, rabbia e polemiche. Uniti si vince”, scrive lui.
Insomma, un idillio scoppiato proprio sul suolo siciliano dove più volte Fdi, Lega e Fi sono arrivati ai ferri corti sulle candidature per le prossime regionali. E dove, in un passato molto recente, lo scontro sull’ex presidente della Regione, Nello Musumeci, ora candidato in Parlamento, ha toccato picchi durissimi. Ma oggi è il giorno della tregua e i due leader provano a mettere in stand by la contesa per Palazzo Chigi.
Solo ieri Matteo Salvini al suo arrivo a La Piazza, l’appuntamento politico di Affaritaliani.it, aveva dichiarato: “La partita finisce quando l’arbitro fischia”. Come a dire: nulla è scontato, niente è deciso sia sul risultato elettorale sia su chi sarà a guidare il prossimo esecutivo se il centrodestra effettivamente vincerà le elezioni. Fratelli d’Italia sa bene che il Carroccio e gli azzurri faranno di tutto per ostacolare l’arrivo della Meloni a capo del governo, la poltrona dove siede ora Mario Draghi è parecchio contesa. Questo anche qualora l’ex ministra delle Politiche giovanili prendesse (come è praticamente certo) più voti degli alleati. Pure Berlusconi ha detto la sua: “Nel panorama politico italiano c’è solo una figura che ha già dimostrato di saperci fare, un signore che ha creato la televisione libera e che con il Milan ha vinto il maggior numero di trofei al mondo”. Sarebbe lui, dunque, il leader naturale del centrodestra candidato premier. Distinguo che non sono piaciuti alla fondatrice di Fdi che oggi però ha assecondato una apparente distensione.
Poco prima della foto a Messina si è, infatti, consumato l’ennesimo ‘scambio di vedute’ con Salvini, stavolta in tema di immigrazione. La proposta di Fratelli d’Italia di un “blocco navale”, ovvero, spiega Meloni di “una missione europea in accordo con le autorità nordafricane per difendere i confini e fermare la tratta di esseri umani verso l’Italia” non è affatto piaciuta a segretario leghista. Per il problema degli sbarchi “non servono i blocchi, serve semplicemente riattivare i decreti sicurezza”, ha replicato il capo di via Bellerio.
Insomma, i due quando possono marcano le differenze anche se la linea di Fratelli d’Italia sembra quella di evitare accuratamente lo scontro diretto con i partners del centrodestra. La controreplica arriva ma non è rivolta all’alleato: “La sinistra si è risentita, per l’ennesima volta, a causa della proposta di Fratelli d'Italia sul blocco navale. Non tollerano che qualcuno voglia difendere i confini e fermare la tratta di esseri umani. Il 25 settembre vedremo da che parte si schiereranno gli italiani”.