lo scontro militare

Mosca attacca l’Ue: “Se addestra i militari ucraini è in guerra”

Intanto lo scontro più acceso si consuma a Zaporizhzhia, con rischio nucleare. Ma l’Europa è spaccata sulle sanzioni: per Orban la Russia ci guadagna

Mosca attacca l’Ue: “Se addestra i militari ucraini è in guerra”

Lo spettro di un ricorso al nucleare non accenna a scomparire, anzi col passare delle ore e dei giorni diventa sempre più presente nel dibattito internazionale e nello scontro in corso in Ucraina. Mentre infuriano gli attacchi a Zaporizhzhia, dove si trova la più grande centrale nucleare d'Europa, è dall'Europarlamento che arriva una presa di posizione molto chiara: l'Eurocamera ha chiesto all'Unione di preparare una risposta in caso di attacco nucleare da parte di Mosca, che nel frattempo risponde: "Se l'Europa addestra i militari ucraini diventa una parte in causa nel conflitto". 

 

Lo scontro a Zaporizhzhia

Tre forti esplosioni sono state registrate nella città che ospita la più grande centrale nucleare d'Europa. A Zaporizhzhia, secondo quanto riferito da The Guardian, si sono legate alte colonne di fumo. Il Governatore, Oleaksandr Starukh ha esortato gli abitanti a restare nei rifugi, temendo un "un altro attacco missilistico nemico". Durante i precedenti bombardamenti contro edifici civili, invece, sarebbero rimaste uccise due donne, mentre tra i feriti ci sarebbe almeno un bambino.

 

Mosca attacca l'Europa

Intanto dal Cremlino arriva un duro monito a Bruxelles. Secondo il ministro degli Esteri russo, citato dall'agenzia di stampa Tass, se l'Europa addestrerà i militari ucrainia con la creazione di un'apposita missione, sarà considerata parte in causa nel conflitto. 

Era stato l'Alto Rappresentante per la Politica estera europea, Joseph Borrell, a twittare: "Al prossimo Consiglio Affari Esteri del 17 ottobre spero potremo lanciare formalmente la nostra missione di addestramento per le forze armate ucraine. Allo stesso tempo, restiamo pronti a perseguire una soluzione diplomatica, qualora le circostanze tornino a consentirlo in modo significiativo". 

 

Il Parlamento europeo esorta a preparare una risposta a un attacco nucleare

L'Europa, intanto, non resta a guardare la minaccia nucleare e dal Parlamento Ue è arrivata una relazione in cui si chiede di rafforzare l'assistenza militare a Kiev. Il documento, che ha ottenuto 504 voti a favore, 26 contrari e 36 astensioni, condanna i referendum di annessione e chiede l'istituzione di un tribunale internazionale per i crimini contro l'Ucraina. 

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA