Astrosamantha

Cristoforetti, le sue parole al ritorno in Europa: “L’Iss mi mancherà”

L’astronauta è tornata nella base dell’Esa di Colonia e dice: “Un privilegio aver compiuto la seconda missione sulla stazione spaziale internazionale”

Cristoforetti, le sue parole al ritorno in Europa: “L’Iss mi mancherà”

"È stata un'esperienza intensa e sfidante da tanti punti di vista". Sono le prime parole pronunciate da Samantha Cristoforetti, dal centro di addestramento dei piloti dell'Esa, l'Agenzia spaziale europea, a Colonia, in Germania. 

Astrosamantha ha risposto alle domande dei giornalisti e ha spiegato: "La Stazione spaziale internazionale mi mancherà".

Il ritorno in Italia potrà avvenire nei prossimi mesi o entro l'inizio del 2023, ora prosegue la fase di "riabilitazione" dopo il periodo nello spazio. 

 

"La seconda missione è stata un privilegio"

Dopo quasi mesi mesi nello spazio, dunque, Samantha Cristoforetti è tornata sulla Terra, prima con l'ammaraggio di venerdì scorso al largo della Florida, poi in Europa, nel centro di addestramento dell'Esa in Germania. Proprio da Colonia Cristoforetti ha spiegato: "Grazie a tutti per avermi dato l'opportunità di aver volato due volte, è stato un privilegio". Poi ha raccontato che "a bordo della Stazione spaziale c'è un clima molto bello, di affiatamento, di legami forti in un gruppo che lavora insieme per gli stessi obiettivi" e mettendo "davanti le cose che uniscono e da parte quello che è conflittuale". 

 

Le difficoltà fisiche

Certo Cristoforetti non ha nascosto qualche difficoltà fisica: "Dal punto di vista fisico, la tuta russa è molto rigida ed era faticoso lavorarci dentro. Inoltre è di taglia unica e io sono al limite basso dell'altezza", per questo "è stata una grande sfida fisica". 

 

Quando tornerà in Italia?

Intanto l'astronauta dell'Esa ha spiegato: "La stazione spaziale mi manca e mi mancherà, ho passato un anno lì in quasi due missioni", aggiungendo che proprio sull'Iss "si può vivere in modo che sulla Terra non è possibile: l'assenza di peso". 

Ora la aspetta la fase di riabilitazione, per il ritorno proprio alle normali condizioni di vita sulla Terra, poi tornerà in Italia, nei prossimi mesi "o entro l'inizio del prossimo anno". 

Per il momento proseguirà, quindi, il monitoraggio insieme al team di medicina spaziale dell'Esa, mentre si riadatterà proprio alla gravità terrestre presso il centro europeao di addestramento dell'Esa e la struttura "Envihab" del centro spaziale tedesco (DLR). 

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