nuovo scandalo

Kanye West, il tweet filonazista e il bando dal social deciso da Musk

Non passa giorno che Twitter non sia al centro delle attenzioni. A far discutere anche le parole del rapper: “Mi piace Hitler e esiste la mafia ebraica”

Kanye West, il tweet filonazista e il bando dal social deciso da Musk

Non passa giorno che Twitter non sia al centro dell’attenzione, da settimana, ma questa volta a far discutere è stato un “cinguettio” di Kanye West, rapper, ex marito di Kim Kardashian, nonché candidato alle prossime presidenziali americane del 2024 e già ritenuto tra le persone più influenti negli Stati Uniti.

Le sue prese di posizione filonaziste e contro il popolo ebreo hanno suscitato scandalo e hanno portato a bloccare il suo account sulla piattaforma.

 

Cosa ha twittato Kanye West

Kanye West, noto ai suoi fan semplicemente come "Ye", ha pubblicato su Twitter materiale ritenuto offensivo in quanto filonazista, dopo un’intervista che aveva sollevato indignazione. "Tutti gli esseri umani hanno qualcosa di valore che mettono sul tavolo, soprattutto Hitler", aveva dichiarato al microfono di Alex Jones durante un'intervista della Cnn, confermando quindi le indiscrezioni che erano trapelate da parte di alcuni componenti del suo staff.

"Vedo delle buone cose anche in Hitler – ha affermato il rapper - Credo che Hitler abbia fatto anche cose buone. Io voglio bene a tutti. Ma non si può dire che Adolf, che ha inventato le autostrade e il microfono che sto usando come musicista, non abbia mai fatto niente di buono in vita sua. Ogni essere umano ha un contributo valido da poter mettere a disposizione. Mi sono stufato di etichettare. Specialmente Hitler".

"Quindi sì, mi piace Hitler. Il fatto è che i media controllati dagli ebrei hanno dipinto Hitler e i nazisti come persone che non hanno mai offerto alcun contributo al mondo. Se questo è antisemitismo? Credo che la maggior parte degli ebrei siano delle persone favolose, ma sono convinto che esista una mafia ebraica - ha aggiunto West - Il fatto è che nessuno, alle scuole superiori, aveva idea di cosa fosse l’antisemitismo, finché io non l’ho reso popolare".

Parole che hanno avuto l’effetto di una bomba e che sono state seguite dal commento di Jones che, pur essendo noto per le sue posizioni di destra, ha ricordato che "i nazisti erano delinquenti e hanno fatto cose davvero cattive".

 

Lo stop su Twitter, deciso da Elon Musk

Di fronte a queste dichiarazioni è arrivata la decisione di Elon Musk di bloccare West su Twitter, chiarendo che il provvedimento non ha a che fare con la pubblicazione di una foto del cantante a torso nudo mentre veniva spruzzato con un getto d'acqua, ma per "incitamento alla violenza" visti i suoi commenti antisemiti e la condivisione di un'immagine raffigurante una svastica intrecciata con una stella di David.

 

I precedenti

In realtà non si tratta della prima volta che Kanye West si trova al centro delle polemiche. In passato, per esempio, Adidas ha chiuso il contratto di lavoro, come già avevano fatto Balenciaga e Gap, proprio a causa delle esternazioni del rapper. Non è andata a buon fine neppure la compravendita della piattaforma social di destra Parler, "nell'interesse di entrambe le parti a metà novembre", come precisato dall’azienda. Tra le altre azioni di West deprecate c’era stata la vendita di abiti destinati agli homeless e bisognosi, venduti in sacchi neri dell’immondizia.

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