l’evoluzione della guerra

Putin pronto a tornare in pubblico, in Bielorussia. I piani di Mosca

L’annullamento del tradizionale discorso di fine anno e della partita a hockey sulla piazza Rossa avevano rialimentato voci sulla salute del leader russo

Putin pronto a tornare in pubblico, in Bielorussia. I piani di Mosca

Che fosse per l’evoluzione della guerra in Ucraina o per motivi di salute poco importava: fino a poche ore fa aveva alimentato diverse ipotesi il silenzio prolungato di Vladimir Putin, che però ora è pronto a rompere l’isolamento e a tornare in pubblico.

Lunedì 19 dicembre, infatti, il presidente russo sarà in Bielorussia per una visita di lavoro con l’omologo bielorusso nonché suo alleato, Alexander Lukashenko.

Il vertice bilaterale servirà per parlare di "sicurezza nella regione e misure di risposta congiunta", come riferito dal servizio stampa presidenziale di Minsk.

 

Putin rompe il silenzio

Nei giorni scorsi erano circolate nuove voci su possibili problemi di salute del capo del Cremlino. In particolare, ad alimentarle era stata la notizia che Putin non avrebbe preso parte alla tradizionale partita di hockey sulla piazza Rossa di Mosca, insieme all’annullamento del discorso di fine anno.

Tanto era bastato per far pensare a qualche ostacolo “fisico” o anche a difficoltà strategiche, in particolare legate all’andamento del conflitto in Ucraina. Il tutto, però, era accompagnato dalla conferma, giunta proprio dal Cremlino, circa il fatto che i bombardamenti non si sarebbero fermati in occasione delle festività natalizie.

 

L’Ucraina teme il coinvolgimento della Bielorussia nella guerra

Quanto al fronte di guerra, proprio lo Stato Maggiore ucraino ha manifestato il proprio timore che la Bielorussia possa diventare un attore di primo piano nel conflitto, accanto alla Russia. Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, ha anche ipotizzato una nuova offensiva russa più intensa a febbraio, quando metà delle 300.000 truppe arruolate da Mosca con la mobilitazione straordinaria, saranno completamente addestrate.

In questo caso, i nuovi militari potrebbero essere impiegati nel Donbass, dal sud o dalla vicina Bielorussia.

A confermarlo sarebbero le dichiarazioni diffuso in un video di Oleksii Hromov, vice capo della direzione operativa principale dello Stato Maggiore delle forze di Kiev. Il generale di brigata, intervenuto in un briefing presso il Military Media Center, ha affermato di aver registrato attività "nel quadro dei preparativi per la partecipazione alla guerra" nelle aree di Brest Oblast (Bielorussia) al confine con l'Ucraina e in altre regioni di frontiera. "Allo stesso tempo la Camera dei rappresentanti della Bielorussia ha approvato un disegno di legge sull'introduzione della pena di morte per alto tradimento per i militari e dipendenti del governo statale", ha aggiunto Hromov.

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