In arrivo la stretta

Il tema della maternità surrogata incendia il dibattito politico

Dopo la manifestazione delle famiglie arcobaleno, le polemiche in Senato e le parole dalla ministra Roccella, arriva da FdI il «No al turismo procreativo»

Il tema della maternità surrogata incendia il dibattito politico

In Italia il tema della maternità surrogata incendia il dibattito politico. E dopo la manifestazione di sabato a Milano da parte delle famiglie arcobaleno (a cui era presente anche il Pd con il segretario Schlein) scese in piazza per protestare contro i dettami della Procura di Milano che ha vietato la trascrizione degli atti di nascita dei figli di coppie omogenitoriali, le polemiche in Senato per lo stop al certificato di filiazione europeo e la replica del ministro Roccella che definito il ricorso a questa pratica di aiuto al concepimento come un "mercato dei bambini”, potrebbe arrivare una stretta della maggioranza proprio su questo tema.

 

In arrivo la stretta alla maternità surrogata

Fratelli d’Italia che già da tempo chiedeva di mettere all’ordine del giorno delle Camere la discussione della proposta di legge di Maria Carolina Varchi che riprende un testo della passata legislatura di Giorgia Meloni - e prevede di estendere il divieto di “surrogazione di maternità” in vigore in Italia all’estero e una pena per il cittadino italiano che la mette in pratica in Paesi dove è legale punita con il carcere da tre mesi a due anni e multa da 600mila a un milione di euro, convocherà tra martedì e mercoledì l’ufficio di presidenza, guidata dal presidente della commissione Giustizia Ciro Maschio (FdI), per incardinarla.

 

Mollicone: reato più grave della pedofilia

Dopo le parole di Fabio Rampelli che hanno sollevato un vespaio di polemiche («Se due persone dello stesso sesso chiedono il riconoscimento, e cioè l’iscrizione all’anagrafe, di un bambino che spacciano per proprio figlio significa che questa maternità surrogata l’hanno fatta fuori dai confini nazionali») Fratelli d’Italia decide di tirare dritto: «È un reato grave, più grave della pedofilia» ha affermato Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera ed esponente di FdI, parlando della maternità surrogata.

 

FdI «No al turismo procreativo»

«Appare evidente - si legge nella relazione di accompagnamento alla proposta di legge presentata dalla deputata di Fdi il 15 febbraio - come non sia più possibile lasciare i tribunali soli davanti alle problematiche che sempre più spesso si stanno determinando a causa del ricorso da parte di cittadini italiani a pratiche di surrogazione di maternità effettuate all'estero, e quanto sia opportuno che la normativa nazionale sanzioni simili pratiche, esattamente come sono sanzionate se commesse in Italia, con ciò ribadendo in modo chiaro la nostra contrarietà allo sfruttamento e alla commercializzazione di fatto di donne e di bambini».

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