Urne aperte dalle 7 di questa mattina e fino alle 15 di oggi per l'elezione dei sindaci in 595 comuni nelle regioni a statuto ordinario. E subito dopo inizierà lo spoglio delle schede. Il dato però che continua a crescere elezione dopo elezione, è la bassa affluenza, scesa ancora più a picco in questa tornata di elezioni amministrative. A dimostrazione che anche la scelta del sindaco, un tempo molto sentita e partecipata, oggi fa i conti con una fortissima disaffezione da parte di un buona parte dell'elettorato.
A picco l’affluenza alle urne
Alle ore 23 di ieri domenica 14 maggio aveva, per i comuni seguiti dal Viminale, l’affluenza è stata del 46,39% in calo di quasi 14 punti rispetto alle precedenti elezioni in cui aveva votato il 59,89% degli aventi diritto.
In pratica in quasi 30 anni 1 elettore su 4 non è più andato a votare, facendo registrare un calo dei votanti del 25%: nel 1993 alle elezioni comunali di giugno aveva votato il 79% degli aventi diritto mentre alle amministrative del giugno del 2022 ha votato il 54,72%, in pratica solo un elettore su due ha scelto il sindaco
Si vota in 790 comuni
I seggi sono aperti il 14 e 15 maggio, fino alle 15, per le elezioni amministrative in 790 comuni, di cui 595 delle regioni a statuto ordinario, 1 capoluogo di regione, Ancona, e 13 i capoluoghi di provincia. E sebbene le grandi città manchino da questa tornata elettorale, il test politico sulle alleanze è comunque molto importante sia per la maggioranza chiamata a suggellare il voto delle elezioni politiche dello scorso settembre, e sia per l’opposizione, che invece deve dimostrare di avere ancora appeal nel suo elettorato.
In tutto sono circa 6,3 milioni gli elettori aventi diritto
I ballottaggi
Il turno delle elezioni amministrative di primavera 2023 si completerà il 21 maggio con il voto in Valle d'Aosta (1 comune) e Trentino-Alto Adige (3 comuni) e gli eventuali ballottaggi il 4 giugno.
Elezioni anche in Sicilia, il 28 e 29 maggio (128 comuni per 1.347.614 elettori) e Sardegna (39 comuni per 139.045 elettori) con possibili ballottaggi l'11 e il 12 giugno. 171 i comuni nelle Regioni a Statuto speciale chiamate a votare.