Le accuse

Inizia la battaglia legale Musk-Zuckerberg: Threads “copia” di Twitter

A meno di 24 ore dal lancio della nuova app social da parte di Meta arriva la notizia di una lettera inviata dai legali di Musk al patron di Facebook

Inizia la battaglia legale Musk-Zuckerberg: Threads “copia” di Twitter

A 24 ore dal lancio della nuova app social Threads da parte di Meta, volano stracci tra il patron di Facebook e Instagram Mark Zuckerberg e quello di Telsa, Space X e Twitter Elon Musk. Dopo gli attriti nei giorni scorsi e la possibile sfida “fisica” sul campo tra le due menti geniali, ecco che il boom di utenti registrati in poche ore da Zuckerberg ha fatto imbestialire Musk portandolo ad accusare il rivale di aver “copiato”. 

 

Nelle due pagine inviate dallo studio legale newyorkese Quinn Emanuel, con sede a Madison Avenue, Elon accusa il proprietario di Meta, non solo di aver fatto una copia di Twitter con la creazione della nuova app social Threads, ma di spionaggio industriale, e di furto di proprietà intellettuale messo in atto attraverso l'assunzione di decine di ex dipendenti licenziati da Musk.   

 

Elon Musk accusa Threads: è la copia di Twitter 

La notizia della lettera inviata dai legali di Musk a Zuckerberg è arrivata a meno di ventiquattr'ore dal lancio della app che ha già registrato 30 milioni di utenti e rischia di mettere davvero in crisi Twitter, già fortemente colpito da un calo di utenti.

Nella dura lettera pubblicata dal sito giornalistico investigativo Semafor, l'avvocato Alex Spiro, legale di Musk, accusa Meta di aver messo in atto una "sistematica, volontaria e illegale appropriazione di segreti di Twitter e altra proprietà intellettuale".    

 

"Siamo a conoscenza - continua l'avvocato - che Meta ha deliberatamente assegnato questi dipendenti (ex di Twitter, ndr) a sviluppare, in pochi mesi, la copia Threads". Stando all'accusa, i segreti della piattaforma di Musk sarebbero stati usati per accelerare la nascita della app social che può contare, su una base di due miliardi di utenti di Instagram mentre il famoso uccellino blu solo su 353 milioni di utenti. Nella lettera si chiede a Meta di "assumere passi immediati per mettere fine all'uso di segreti commerciali o informazioni altamente riservate".   

 

"Twitter - continua - si riserva tutti i diritti, incluso, ma non solo, di cercare azioni civili senza dare preavviso". 

 

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