L’anticiclone africano Cerberus

La terza ondata di calore investe l’Italia, 15 città da bollino rosso

Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo le città a rischio

La terza ondata di calore investe l’Italia, 15 città da bollino rosso

Arriverà oggi la terza ondata di calore. L'anticiclone africano Cerberus avanza e stanzia su tutto il bacino del Mediterraneo portando a toccare temperature elevatissime anche in Italia, oltre i 40 gradi in gran parte della Penisola, con punte di 45 e oltre. Le previsioni parlano di possibili 41 e 43 gradi a Firenze e Roma.

Martedì e mercoledì 18 e 19 luglio "si prospettano come le giornate più calde", ha spiegato il direttore del Consorzio Lamma- Cnr, Bernardo Gozzini, evidenziando che le temperature nei prossimi giorni saranno superiori alle medie stagionali di luglio basate sugli ultimi 30 anni, di almeno 8 gradi, ma anche di oltre 10. Sardegna, Sicilia, Puglia e anche Calabria le regioni più bollenti.

E con il grande caldo aumentano anche i rischi per la salute specie per la popolazione fragile, come anziani, bambini e portatori di malattie croniche ma anche per gli animali domestici. 

 

Le città da bollino rosso di oggi

Oggi il bollino rosso per il grande caldo sono Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. Domani vi si aggiungerà anche Palermo

Il bollino arancione - che indica il massimo livello di rischio per la popolazione fragile, come anziani, bambini e portatori di malattie croniche - riguarderà invece le città di Ancona, Bolzano, Genova, Palermo, Reggio Calabria e Trieste. Domani saranno arancioni anche Brescia, Milano, Venezia e Verona.

 

Le previsioni per i prossimi giorni

Questa nuova ondata di calore oltre a portare temperature record di giorno porterà anche notti tropicali, con il superamento dei 20 gradi delle minime, e umidità, che  aumenteranno il disagio fisico. 

E sarà così anche per tutta la prossima settimana anche se da giovedìal centro Nord, potrebbe registrarsi un abbassamento delle temperature. 

"Siamo di fronte a una massa d'aria molto calda che andrà a investire non solo tutto il bacino del Mediterraneo, con Spagna e Grecia comprese, e la Penisola Balcanica, ma anche una parte del Nord Europa, fino in Germania con Berlino che potrebbe arrivare e superare i 30 gradi", ha detto il direttore del Lamma-Cnr.

 

L'ondata di calore in tutta Europa

L'ondata di caldo oltre l'Italia sta colpendo anche altre città in tutta Europa con temperature atmosferiche che dovrebbero raggiungere i 44°C in alcune parti della Spagna entro questa settimana.

 

Il riscaldamento climatico amplificato quest'anno da El Niño influisce gravemente sulla produzione alimentare, sulla disponibilità di acqua e sulla nostra salute. Per adattarci adeguatamente a questi cambiamenti, abbiamo bisogno di informazioni tempestive con risoluzione attuabile che il programma Copernicus sta fornendo con Sentinel-3 e presto con la missione Copernicus Land Surface Temperature Monitoring a una risoluzione di 50 m", ha commentato Benjamin Koetz, Mission Scientist of the Land Surface Temperature.

 

Le temperature estreme in Europa seguono le temperature globali da record

Nel Nord Africa, il servizio meteorologico marocchino ha emesso un allarme rosso per il Sud del paese. Allarmi per ondate di caldo estremo particolarmente pericolosi in Arizona, California, Nevada e Texas. Anche alcune regioni della Cina, inclusa Pechino, stanno registrando temperature particolarmente elevate.

Lunedì, l'Organizzazione meteorologica mondiale ha dichiarato che il pianeta ha visto i pochi giorni più caldi mai registrati nei primi giorni di luglio. Secondo l'agenzia spaziale statunitense Nasa e il Copernicus Climate Change Service dell'Unione Europea il mese di giugno 2023 è stato il giugno più caldo mai registrato.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA