Le ultime notizie

Israele prepara l’invasione di Gaza, Hamas minaccia gli ostaggi

Tra i rapiti dell’attacco che ha fatto 900 morti, anche due italiani. L’esercito israeliano si prepara a un’operazione di terra nella Striscia di Gaza

Israele prepara l’invasione di Gaza, Hamas minaccia gli ostaggi

La situazione in Medio Oriente si fa sempre più drammatica dopo il devastante attacco di Hamas a Israele, che ha causato oltre 900 morti e centinaia di ostaggi. Israele ha dichiarato lo stato di guerra e ha assediato la Striscia di Gaza, tagliando le forniture di elettricità, cibo e carburante.

Nella notte, violenti scontri a fuoco sono scoppiati al confine, mentre l’esercito israeliano si prepara a un’operazione di terra per eliminare la minaccia di Hamas. Il gruppo militante palestinese ha minacciato di uccidere gli ostaggi se Israele continuerà a bombardare Gaza.

 

L’attacco di Hamas

Tutto è iniziato sabato 7 ottobre, quando Hamas ha lanciato l’Operazione Tempesta d’Al Aqsa, un attacco a sorpresa con razzi, mezzi blindati e commando via terra contro il sud di Israele. L’obiettivo era colpire le città e i kibbutz vicini al confine con Gaza, dove vivono migliaia di civili israeliani. L’attacco è stato il più sanguinoso della storia del conflitto israelo-palestinese, superando anche i morti della guerra del Kippur del 1973. Tra le vittime ci sono anche cittadini stranieri, tra cui una francese, una tedesca e alcuni americani. Hamas ha rivendicato l’attacco come una risposta alle violazioni israeliane della moschea di Al Aqsa a Gerusalemme e alla situazione umanitaria disastrosa a Gaza.

 

La risposta di Israele

Israele ha reagito con fermezza all’attacco di Hamas, definendolo un atto di guerra e un crimine contro l’umanità. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele userà tutta la sua forza per difendersi e per distruggere Hamas. Da sabato, l’aviazione e la marina israeliane hanno bombardato centinaia di obiettivi di Hamas a Gaza, tra cui basi militari, depositi di armi, tunnel sotterranei e postazioni di lancio dei razzi. I bombardamenti hanno causato almeno 256 morti e 2.200 feriti tra i palestinesi, secondo il ministero della sanità di Gaza. Israele ha anche dichiarato l’assedio totale della Striscia di Gaza, bloccando le forniture di elettricità, cibo e carburante. Inoltre, ha richiamato 300 mila riservisti e ha mobilitato carri armati e artiglieria al confine con Gaza, in vista di un’operazione di terra che potrebbe iniziare tra poche ore, se non questa mattina stessa.

 

La situazione degli ostaggi

Uno degli aspetti più drammatici della crisi è la sorte degli ostaggi presi da Hamas durante l’attacco di sabato. Si stima che siano oltre 150 le persone trattenute a Gaza da Hamas, tra cui bambini, donne e anziani. Tra gli ostaggi ci sono anche due italiani, una coppia di coniugi italo-israeliani che vivevano nel kibbutz di Be’eri. Il padre dei due bambini rapiti da Hamas ha riconosciuto le sue figlie in un video diffuso dal gruppo militante su Telegram. Hamas ha minacciato di uccidere gli ostaggi se Israele continuerà a bombardare Gaza senza preavviso. Ha anche detto che userà gli ostaggi per ottenere il rilascio dei palestinesi detenuti in Israele e all’estero.

 

Le reazioni internazionali

La comunità internazionale si è mobilitata per cercare una soluzione pacifica alla crisi e per proteggere le vite dei civili coinvolti. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha espresso il suo pieno sostegno a Israele e la sua condanna degli attacchi terroristici di Hamas. Ha anche ordinato di fornire ulteriore aiuto militare a Israele, ma ha escluso l’invio di truppe americane. Biden ha parlato anche con i leader di Francia, Germania, Italia e Regno Unito, che hanno espresso la stessa posizione.

Il Qatar e l’Egitto hanno offerto la loro mediazione tra Israele e Hamas, mentre l’Iran e il Libano hanno espresso la loro solidarietà con i palestinesi. Il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas ha chiesto l’intervento delle Nazioni Unite e ha annunciato una visita a Mosca. Papa Francesco ha lanciato un appello alla pace e alla preghiera.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA