Cambia l’offerta

Netflix dice addio al Piano Base da 7,99€: cosa cambia per gli utenti

Lo streaming diventa caro: annunciata la rimozione del piano dal catalogo in Italia. Gli utenti dovranno scegliere tra i piani Standard, Premium e Ultra HD.

Netflix dice addio al Piano Base da 7,99€: cosa cambia per gli utenti

Netflix ha comunicato ai suoi clienti italiani che dal 1° novembre 2023 non sarà più possibile sottoscrivere o rinnovare il Piano Base, che permetteva di guardare i contenuti in definizione standard su un solo schermo a 7,99 euro al mese. Chi ha già attivato questo piano potrà continuare a usufruirne fino alla scadenza dell'abbonamento, dopodiché dovrà passare a uno dei piani superiori.

Il Piano Standard, che offre la visione in alta definizione su due schermi contemporaneamente, costa 11,99 euro al mese. Il Piano Premium, che consente la visione in ultra alta definizione su quattro schermi simultanei, costa 15,99 euro al mese. Infine, il Piano Ultra HD, che aggiunge la compatibilità con il formato HDR e Dolby Atmos, costa 19,99 euro al mese.

Netflix ha motivato questa scelta con la volontà di offrire ai suoi utenti un'esperienza di visione sempre migliore e più personalizzata, grazie alla qualità delle immagini e alla possibilità di condividere l'account con familiari e amici. Inoltre, Netflix ha sottolineato che continua a investire nella produzione di contenuti originali e locali, come le serie italiane Suburra, Baby e Luna Nera.

 

Le altre piattaforme streaming: aumenti e novità

Netflix non è l'unica piattaforma streaming a modificare le sue tariffe e le sue opzioni. Anche Disney+, Amazon Prime Video, Apple TV+ e DAZN hanno annunciato o attuato dei cambiamenti nelle loro offerte.

 

Disney+ ha aumentato il prezzo del suo abbonamento annuale da 69,99 euro a 89,99 euro e quello mensile da 6,99 euro a 8,99 euro. In cambio, ha introdotto il canale Star, che ospita film e serie per un pubblico adulto, come Deadpool, Grey's Anatomy e The Walking Dead.

 

Amazon Prime Video ha mantenuto il prezzo del suo abbonamento annuale a 36 euro (o 3,99 euro al mese), ma ha aggiunto la possibilità di accedere a dei canali tematici a pagamento, come Starzplay, MGM e Discovery+. Inoltre, ha lanciato il servizio Prime Video Channels, che permette di guardare in streaming i canali televisivi come RaiPlay, Mediaset Play e La7.

 

Apple TV+ ha prorogato il periodo di prova gratuita da un anno a 18 mesi per chi acquista un dispositivo Apple. Il costo dell'abbonamento mensile è di 4,99 euro. Apple TV+ si distingue per la qualità delle sue produzioni originali, come The Morning Show, Ted Lasso e For All Mankind.

 

DAZN ha aumentato il prezzo del suo abbonamento mensile da 9,99 euro a 29,99 euro. Questo perché ha acquisito i diritti esclusivi per trasmettere in streaming la Serie A di calcio per le prossime tre stagioni. DAZN offre anche altri sport come la Formula 1, il basket NBA e il tennis.

 

Cosa fare per risparmiare sullo streaming

Gli utenti che vogliono risparmiare sullo streaming possono adottare alcune strategie. Una è quella di condividere l'account con altre persone, se il piano lo consente. Un'altra è quella di approfittare dei periodi di prova gratuita o delle promozioni che le piattaforme offrono periodicamente. Un'altra ancora è quella di scegliere solo le piattaforme che offrono i contenuti che interessano di più e disdire quelle che non si usano.

In ogni caso, è bene confrontare le diverse offerte e valutare il rapporto qualità-prezzo. Lo streaming è un servizio che offre intrattenimento, cultura e informazione, ma ha anche un costo che va tenuto in considerazione.

 

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