Scommesse nel calcio: Corona svelerà tutto in tv dalla De Girolamo

Fabrizio Corona, il re del gossip, non si ferma più. Dopo aver fatto i nomi di alcuni calciatori di Serie A coinvolti nelle scommesse illegali, ha annunciato che parlerà in tv e svelerà la sua fonte delle notizie. Si tratta dello zio di un ex giocatore dell'Inter, che avrebbe aperto una bisca a Roma. Corona ha anche detto che sarebbero cinque le squadre coinvolte, tra cui tre presidenti e diversi procuratori.

Corona svela tutto in tv

Fabrizio Corona ha promesso di fare nuove rivelazioni sulle scommesse nel calcio durante la sua partecipazione al programma Avanti popolo, condotto da Nunzia De Girolamo sulla Rai. Secondo Corona, la sua fonte delle notizie è lo zio di un ex giocatore dell’Inter, che avrebbe aperto una bisca a Roma. Corona ha anche anticipato che parlerà delle cinque squadre coinvolte, tra cui tre società storiche del campionato italiano e accuserà alcuni procuratori di essere a conoscenza delle giocate dei loro assistiti e di averli spinti a farlo per ottenere delle commissioni. 

L'ex agente fotografico, sarà dunque uno degli ospiti nella puntata di martedì 17 ottobre di "Avanti Popolo" su Rai3. La notizia è stata condivisa da Corona stesso in un'intervista a Radio Radio, in cui ha dichiarato che nel popolare show della terza rete, svelerà "tutte le prove della storia di Nicolò Zaniolo: come è iniziata, quando e perché", e molto probabilmente anche altro materiale rilevante.

L'intervista in diretta andrà in onda lo stesso giorno della partita tra Inghilterra e Italia per le Qualificazioni a Euro 2024. L'inchiesta ha un impatto diretto sulla Nazionale, tanto che le forze dell'ordine hanno recentemente contattato Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, due dei soggetti coinvolti nelle accuse avanzate da Corona, notificando loro atti di indagine.

La Figc ha confermato questa situazione attraverso una nota ufficiale dopo le rivelazioni del sito Dillinger News. I due calciatori hanno, secondo la Figc, abbandonato il ritiro della Nazionale "indipendentemente dalla natura degli atti" in quanto non erano considerati "idonei a sostenere gli impegni previsti nei prossimi giorni". In sintesi, il caso sembra destinato a crescere e molto probabilmente "Avanti Popolo" ci riserverà ulteriori sviluppi interessanti.

La difesa dei calciatori e le querele contro Corona

I calciatori coinvolti nell'inchiesta sulle scommesse hanno tutti negato le accuse e hanno dichiarato di essere estranei ai fatti. Alcuni di loro hanno anche annunciato di voler querelare Fabrizio Corona per diffamazione, accusandolo di aver inventato tutto per tornare sotto i riflettori. Tra questi ci sono Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali, che hanno affidato le loro difese a due avvocati esperti in materia sportiva. Anche i club coinvolti hanno espresso la loro solidarietà ai propri giocatori e hanno smentito ogni coinvolgimento nelle scommesse illegali.