La riforma fiscale

Dichiarazione dei redditi 2024: novità per il modello 730 e scadenze

730 precompilato 2024 sarà più semplice e accessibile a tutti i contribuenti. Le scadenze dichiarazioni saranno anticipate e stop avvisi agosto e dicembre

Dichiarazione dei redditi 2024: novità per il modello 730 e scadenze

Il governo ha approvato due nuovi decreti legislativi in attuazione della riforma fiscale, che introducono importanti novità per la dichiarazione dei redditi del 2024. Tra le principali misure, spiccano la semplificazione e l’estensione del modello 730 precompilato e l’anticipo delle scadenze delle dichiarazioni ma anche il pagamento con F24 che potrà essere effettuato tramite Pago Pa. Inoltre la mancata indicazion di un credito d’imposta in dichiarazione non farà perdere più il bonus. Mentre per le compensazioni di crediti d’imposta Iva, il limite per l’obbligo del visto di conformità del professionista scatta da 70mila euro e non più da 50mila, per i crediti Ires, Irpef e Irap il limite sale da 20mila a 50mila. 

Vediamo nel dettaglio tutte le novità.

 

Modello 730 precompilato: più semplice e per tutti

Il modello 730 precompilato è una dichiarazione dei redditi già compilata dall’Agenzia delle Entrate con i dati in suo possesso, che il contribuente può accettare, modificare o integrare. Attualmente, il modello 730 precompilato è disponibile solo per i lavoratori dipendenti e i pensionati, mentre gli altri contribuenti devono utilizzare il modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico).

Dal 2024, in via sperimentale, il modello 730 precompilato sarà esteso anche ai titolari di redditi diversi e ai titolari di partita Iva. Questo significa che anche i professionisti, i lavoratori autonomi, i soci di società di persone e i percettori di redditi da capitale potranno usufruire della dichiarazione precompilata, con un notevole risparmio di tempo e di costi.

Inoltre, il modello 730 precompilato sarà reso più semplice e intuitivo, grazie all’utilizzo di una nuova piattaforma informatica che consentirà al contribuente di accedere alla sua dichiarazione con un clic, senza dover inserire le proprie credenziali. Il contribuente potrà anche pagare le eventuali imposte dovute direttamente con la carta di credito, senza dover stampare il bollettino F24.

 

Scadenze delle dichiarazioni: anticipate e senza avvisi ad agosto e a dicembre

Un’altra novità riguarda le scadenze delle dichiarazioni dei redditi, che saranno anticipate al 30 settembre per tutti i modelli (730, Redditi Persone Fisiche e Irap). L’obiettivo è di evitare le congestioni di adempimenti fiscali nei mesi estivi e natalizi, che creano difficoltà ai contribuenti e agli operatori del settore.

L’anticipo delle scadenze consentirà anche di accelerare il controllo delle dichiarazioni e l’erogazione degli eventuali rimborsi da parte dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, dal 2025, le dichiarazioni potranno essere presentate a partire dal 1 aprile, fermo restando il termine del 30 aprile per la disponibilità della dichiarazione precompilata.

Infine, il governo ha deciso di sospendere gli avvisi fiscali nei mesi di agosto e dicembre, per lasciare tranquilli i contribuenti durante le vacanze. Gli avvisi fiscali sono comunicazioni che l’Agenzia delle Entrate invia ai contribuenti per segnalare eventuali errori o omissioni nelle dichiarazioni dei redditi o nei versamenti delle imposte. La sospensione degli avvisi non comporta alcuna proroga dei termini per la regolarizzazione delle posizioni fiscali.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA