Parola agli elettori

Elezioni in Trentino, Alto Adige, Monza e Foggia: risultati e reazioni

Il responso del voto alle provinciali e suppletive del 22 ottobre 2023. Fugatti e Kompatscher confermati, Galliani prende il seggio di Berlusconi.

Elezioni in Trentino, Alto Adige, Monza e Foggia: risultati e reazioni

Si sono svolte le elezioni provinciali in Trentino e Alto Adige, per il rinnovo dei consigli provinciali e dei presidenti delle due province autonome. Si è votato anche per le elezioni suppletive nel collegio di Monza-Brianza, per assegnare il seggio al Senato lasciato vacante dalla morte di Silvio Berlusconi. Ecco i principali risultati e le reazioni dei partiti.

 

Trentino: Fugatti riconfermato con il 51,8%

In Trentino, il presidente uscente Maurizio Fugatti, sostenuto dal centrodestra, ha ottenuto la riconferma con il 51,8% dei voti, superando di oltre 30 punti il suo principale sfidante Francesco Valduga, candidato del centrosinistra, che si è fermato al 20,7%1. Tra gli altri candidati, si sono distinti Filippo Degasperi della coalizione Onda (4%), Sergio Divina di Alternativa popolare per il Trentino (2,9%) e Marco Rizzo di Democrazia sovrana popolare (2%). L’affluenza è stata del 58,4%, in calo di quasi sei punti rispetto al 2018.

Fugatti ha ringraziato gli elettori per la fiducia e ha promesso di continuare a lavorare per lo sviluppo del territorio e la tutela dell’autonomia. Ha anche rivendicato il successo della sua gestione dell’emergenza sanitaria, sottolineando che il Trentino è tra le regioni con i migliori indicatori epidemiologici. Valduga ha riconosciuto la sconfitta e ha auspicato un dialogo costruttivo tra le forze politiche per affrontare le sfide future.

Il centrodestra ha ottenuto anche la maggioranza dei seggi nel consiglio provinciale, con 19 consiglieri su 354. Il centrosinistra ne ha eletti 10, mentre Onda ne ha ottenuti 3. Un seggio è andato a Alternativa popolare per il Trentino e uno a Democrazia sovrana popolare.

 

Alto Adige: Kompatscher verso il terzo mandato

In Alto Adige, il governatore uscente Arno Kompatscher e la sua Svp hanno perso consensi ma sono rimasti comunque con distacco in testa. La Volkspartei è scesa al 34,5% (-7,4%) e a 13 consiglieri (15). La seconda e la terza forza in consiglio provinciale sono il Team K (11,1%) e la Süd-Tiroler Freiheit (10,9%), entrambi con 4 consiglieri. Ai piede del podio i Verdi (9%, 3 consiglieri), mentre Fratelli d’Italia è diventata la prima forza di lingua italiana con il 6% dei consensi e 2 consiglieri. Il partner di coalizione della Svp, la Lega, è crollata al 3% e avrà solo più un rappresentante.

Kompatscher si avvia così verso il terzo mandato consecutivo, ma dovrà trovare una nuova maggioranza in un consiglio provinciale frammentato. Il presidente uscente ha dichiarato di essere aperto al dialogo con tutte le forze politiche che condividono i valori dell’autonomia, della sostenibilità e della solidarietà. Ha anche espresso soddisfazione per il suo risultato personale: ha ottenuto infatti quasi 58 mila preferenze, rimanendo il candidato più votato.

Tra le forze di opposizione, hanno festeggiato i partiti della destra secessionista tedesca: Sven Knoll e la Süd-Tiroler Freiheit hanno raddoppiato i consiglieri, passando dal 6 al 10,9% dei voti5, mentre la lista di Jürgen Wirth Anderlan, con slogan no vax e anti-migranti, ha conquistato due seggi con il 5,9%5. Hanno ottenuto un consigliere anche il Pd (3,5%), la lista dell’ex assessore Svp Thomas Widmann (3,4%), La Civica (2,6%) e la lista no vax Vita (2,6%). Sono rimasti fuori dal consiglio il M5s (0,7%) e Forza Italia (0,6%).

 

Monza: Galliani prende il seggio di Berlusconi

Nel collegio di Monza-Brianza, si è svolta l’elezione suppletiva per assegnare il seggio al Senato lasciato vacante dalla morte di Silvio Berlusconi. Ha vinto con largo margine Adriano Galliani, candidato del centrodestra, che ha ottenuto il 54,8% dei voti, superando di oltre 30 punti Marco Cappato, sostenuto da una larga coalizione che includeva Pd, M5s e Radicali, che si è fermato al 23,8%. Tra gli altri candidati, si è distinto Cateno De Luca, sindaco di Taormina e leader del movimento Sud con Nord, che ha raggiunto il 7%. L’affluenza è stata molto bassa: ha votato solo il 19,8% degli aventi diritto.

Galliani ha dedicato la sua vittoria al suo "maestro di vita" Silvio Berlusconi e ha ringraziato i suoi alleati politici: Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Ha anche promesso di portare avanti le battaglie per la libertà e l’autonomia in Senato. Cappato ha riconosciuto la sconfitta e ha attribuito la responsabilità al suo "scarso appeal personale". Ha anche criticato la scarsa partecipazione al voto e l’assenza di una vera campagna elettorale.

La vittoria di Galliani è stata salutata con entusiasmo dai figli di Berlusconi: Marina e Pier Silvio hanno sottolineato il grande affetto dei brianzoli nei confronti del loro padre e hanno elogiato le qualità umane e professionali del neo senatore10. Anche i leader del centrodestra hanno esultato per il risultato: Meloni ha parlato di "grande risultato del centrodestra unito", Salvini ha definito Galliani "un grande amico e un grande senatore" e Tajani ha affermato che "il seggio di Berlusconi è in buone mani".

 

Le reazioni dei partiti

I risultati delle elezioni del 22 ottobre 2023 hanno suscitato diverse reazioni tra i partiti politici nazionali. Il centrodestra ha rivendicato il successo in Trentino, Alto Adige e Monza come una conferma della fiducia degli elettori nella sua azione di governo. La premier Giorgia Meloni ha dichiarato che "il centrodestra unito è la forza trainante del Paese" e ha ringraziato i cittadini per il sostegno. Ha anche sottolineato che il suo partito, Fratelli d’Italia, è ancora il primo partito in Italia con il 29,1% dei consensi secondo la media dei sondaggi di Pagella Politica.

 

La Lega di Matteo Salvini ha espresso soddisfazione per la riconferma di Fugatti in Trentino e per la crescita del suo partito in Alto Adige. Salvini ha detto che "la Lega è sempre più forte nel Nord Est" e ha promesso di continuare a lavorare per l’autonomia delle regioni a statuto speciale. Ha anche rivendicato il ruolo della Lega nel governo Meloni, affermando che "la Lega fa bene al Paese".

 

Forza Italia di Antonio Tajani ha celebrato la vittoria di Galliani a Monza, definendolo un "degno erede" di Berlusconi e un "punto di riferimento" per il centrodestra. Tajani ha anche rivendicato il ruolo di Forza Italia nel governo Meloni, sostenendo che "Forza Italia è la garanzia di moderazione e responsabilità".

 

La segretaria del Pd, Elly Schlein ha riconosciuto la sconfitta del centrosinistra e ha ammesso che il risultato di Fugatti. Ha anche criticato la gestione dell’emergenza sanitaria da parte del presidente uscente, accusandolo di aver privilegiato gli interessi economici a scapito della salute pubblica. Ha infine espresso solidarietà al candidato Valduga e ha ringraziato i militanti e i volontari del Pd per il loro impegno

Schlein in Alto Adige ha espresso soddisfazione per il risultato dei Verdi, che sono diventati il quarto partito con il 9% dei voti2. Ha anche elogiato il candidato della Svp Kompatscher, definendolo un "governatore responsabile e dialogante". Ha infine auspicato una coalizione di governo tra la Svp, i Verdi e il Team K, escludendo la Lega e i partiti secessionisti.

Schlein ha invece festeggiato a Foggia con la vittoria di Maria Aida Episcopo, sostenuta dal campo progressista, che ha ottenuto il 52,4% dei voti3. Ha anche definito Episcopo una "sindaca coraggiosa e competente" e ha sottolineato che la sua elezione rappresenta una "svolta storica" per Foggia, dopo due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose. Ha infine ringraziato i cittadini per la loro partecipazione al voto e ha promesso di collaborare con la nuova amministrazione comunale

 

Giuseppe Conte, leader del M5s, ha ammesso in Trentino la debacle del suo partito, che non ha ottenuto nessun seggio nel consiglio provinciale con l’1,94% dei voti1. Ha anche riconosciuto il merito del presidente uscente Fugatti, che ha vinto con il 51,8%1. Ha infine ringraziato il candidato Marini e i sostenitori del M5s per la loro passione e il loro impegno2.

Stesso rammarico anche per il risultato del suo partito in Alto Adige, dove ha raccolto solo lo 0,7% dei voti e nessun seggio nel consiglio provinciale3. Ha anche elogiato il presidente uscente Kompatscher, che ha ottenuto il 34,5% con la Svp3. Ha infine auspicato una coalizione di governo tra la Svp, i Verdi e il Team K, escludendo la Lega e i partiti secessionisti.

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