Spagna sotto shock

Attentato a Madrid al fondatore di Vox, spunta la pista iraniana

Un uomo armato ha sparato al volto di Alejo Vidal-Quadras, ex leader del Pp catalano e cofondatore del partito di estrema destra. Le indagini in corso

Attentato a Madrid al fondatore di Vox, spunta la pista iraniana

Un colpo di pistola in pieno centro. Ecco come Madrid ieri è stata scossa da un episodio di violenza che ha avuto come bersaglio uno dei fondatori del partito di estrema destra Vox, Alejo Vidal-Quadras. L’ex presidente del Partito Popolare della Catalogna, 78 anni, è stato colpito al volto da un colpo di pistola sparato da uno sconosciuto che indossava un casco nero. Il fatto è avvenuto ieri intorno alle 13:30 in via Núñez de Balboa, una delle strade più eleganti della capitale spagnola. Vidal-Quadras stava tornando a casa a piedi dopo aver partecipato alla messa, quando è stato avvicinato dal motociclista, che si è dileguato subito dopo il colpo. Il politico è stato soccorso da alcuni passanti e trasportato in ospedale, dove è stato operato d’urgenza. Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita.

 

Un attentato politico?

La polizia ha aperto un’indagine per chiarire le motivazioni e l’identità dell’aggressore, che potrebbe aver agito con l’aiuto di un complice. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, ma la natura politica dell’attentato sembra la più probabile. Vidal-Quadras, infatti, ha una lunga e controversa carriera politica alle spalle, che lo ha visto passare dal Partito Popolare al partito di estrema destra Vox, da lui cofondato nel 2014. Noto per le sue posizioni molto conservatrici e anti-catalaniste, Vidal-Quadras è stato anche europarlamentare dal 1999 al 2014 e vicepresidente del Parlamento europeo dal 2009 al 2014. Nel 2015 ha lasciato Vox per divergenze con l’attuale leader Santiago Abascal, ma ha continuato a essere una figura di riferimento per il partito e per il mondo conservatore spagnolo.

 

La pista iraniana

Tra le possibili piste seguite dagli investigatori, c’è anche quella che porta all’Iran. Secondo alcuni media spagnoli, infatti, Vidal-Quadras avrebbe ricevuto minacce di morte da parte del regime di Teheran per il suo sostegno all’opposizione iraniana. L’ex leader di Vox, infatti, è un avvocato e ha difeso numerosi esuli iraniani appartenenti ai Mojahedin del Popolo Iraniano, un gruppo considerato terroristico dall’Iran. Inoltre, secondo alcune inchieste giornalistiche, sarebbero stati proprio i fondi provenienti dai Mojahedin a finanziare la nascita e la prima campagna elettorale di Vox nel 2013. Vidal-Quadras, dal suo letto d’ospedale, ha accusato direttamente l’Iran di aver ordinato il suo omicidio, definendolo un «atto di guerra».

 

La reazione della politica

L’attentato a Vidal-Quadras ha suscitato la condanna unanime della classe politica spagnola, che ha espresso solidarietà e auguri di pronta guarigione alla vittima. Pedro Sánchez ha scritto su X: «Desidero esprimere la mia solidarietà e i miei auspici di pronta guarigione ad Alejo Vidal-Quadras. Tutto il mio affetto in questo momento per lui e per la sua famiglia. Confidiamo che l’indagine possa chiarire al più presto i fatti e che i responsabili siano arrestati». Anche il leader del Partito Popolare, Pablo Casado, ha condannato l’attentato e ha chiesto che si faccia luce sul caso. Il leader di Vox, Santiago Abascal, ha ringraziato Dio per aver salvato la vita a Vidal-Quadras e ha chiesto che «a nessuno venga in mente di amnistiare» i colpevoli, in un riferimento polemico all’accordo tra il governo e i separatisti catalani. Anche la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha espresso la sua vicinanza e la sua condanna per il «vile attentato».

 

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