la finale contro l’Australia

Coppa Davis, Sinner-Arnaldi: Italia campione del mondo dopo 47 anni

Gli azzurri vivono un momento magico e festeggiano il loro secondo titolo nella storia del torneo, alzando al cielo il trofeo più ambito del tennis mondiale

Coppa Davis, Sinner-Arnaldi: Italia campione del mondo dopo 47 anni

Il tennis italiano vive un momento magico. Dopo aver conquistato il primo titolo nella storia della Coppa Davis nel 1976, gli azzurri hanno ripetuto l’impresa nel 2023, battendo in finale l’Australia per 3-1. Una vittoria storica, frutto del talento e della grinta di una squadra eccezionale, guidata dal capitano Filippo Volandri e dal fenomeno Sinner.

La ventunesima edizione, andata in scena dal 20 al 26 novembre a Madrid, in Spagna, ha visto l’Italia raggiungere la finale dopo aver battuto nei quarti la Francia per 3-0 e in semifinale la Serbia per 3-1. L’Australia, invece, ha eliminato nei quarti la Spagna per 3-2 e in semifinale la Russia per 3-1. La finale tra Italia e Australia è stata seguita da migliaia di tifosi, che hanno riempito il campo centrale della Caja Magica, e da milioni di spettatori in televisione. L’Italia festeggia dunque il suo secondo titolo nella storia della Coppa Davis, alzando al cielo il trofeo più ambito del tennis mondiale.

 

Sinner, il trionfatore

Il protagonista assoluto della finale è stato Jannik Sinner, il ventunenne che ha fatto innamorare il mondo del tennis con il suo gioco spettacolare e la sua personalità vincente. Sinner ha regalato all’Italia il punto decisivo, battendo in quattro set il numero uno australiano Alex De Minaur, con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-3, 6-2. Un match dominato dal talento di Sinner, che ha saputo imporre il suo ritmo e la sua potenza, mettendo in difficoltà il suo avversario con colpi profondi e angolati. Sinner ha festeggiato la sua vittoria con una grande emozione, abbracciando i suoi compagni di squadra e il capitano Barazzutti, che lo ha sempre sostenuto e incoraggiato.

 

Arnaldi, la sorpresa

Ma la finale non è stata solo Sinner. Un altro protagonista è stato Matteo Arnaldi, il ventitreenne che ha sostituito Matteo Berrettini, infortunatosi nel doppio. Arnaldi ha disputato il primo singolare contro Alexei Popyrin, il numero due australiano, e lo ha battuto in tre set, con il punteggio di 6-3, 7-5, 6-4. Una prestazione sorprendente, per un giocatore che era alla sua prima esperienza in Coppa Davis e che ha dimostrato di avere carattere e qualità. Arnaldi ha giocato con sicurezza e determinazione, sfruttando il suo servizio e il suo rovescio, e ha annullato i tentativi di rimonta di Popyrin, che ha commesso troppi errori.

 

I commenti dopo la storica vittoria

Ai microfoni di Rai Sport, le prime parole di Sinner dopo la storica vittoria: "E' una gioia per gli italiani che sono venuti fino a qui a Malaga, e per tutti quelli che stanno a casa e hanno tifato per noi. E' una cosa grande. In questa stagione abbiamo sofferto ma siamo una squadra unita, ognuno di noi può essere contento. Abbiamo fatto un'ottima stagione, abbiamo sofferto da Bologna fino a qua. Abbiamo tenuto tanto che Matteo (Berrettini ndr) venisse qui a sostenerci, possiamo solo ridere. C'è tanta emozione, sapevamo che era una cosa grande, abbiamo avuto la giusta mentalità". 

 

"E' stato un percorso grandioso quello di questi due anni. E' una giornata che sognavo da due anni. Siamo una famiglia allargata. Ora possiamo festeggiare. Sono super orgoglioso. Non ho più parole" ha spiegato poi un emozionato, quasi in lacrime, Filippo Volandri, capitano degli azzurri.

 

Matteo Arnaldi: "Oggi sono felicissimo per aver vinto il match più importante della mia carriera. Sono contento per le emozioni e le sensazioni che ho provato: è una vittoria che conta, un mese fa è venuta a mancare una persona importante per me. Non ho giocato una delle migliori partite. Non è semplice però giocare in una finale di Davis. Sono contento per il risultato e per averla portata a casa". 

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