52esimo giorno

Israele e Hamas, lo scambio e la speranza di una tregua più lunga

La guerra di Gaza, che ha causato oltre 14.000 morti e migliaia di feriti, è entrata in una fase cruciale. Si media per estendere il cessate il fuoco

Israele e Hamas, lo scambio e la speranza di una tregua più lunga

La guerra di Gaza, che ha causato oltre 14.000 morti e migliaia di feriti, è entrata in una fase cruciale. Israele e Hamas hanno iniziato uno scambio di ostaggi, mentre la tregua di tre giorni scadrà oggi. Il ruolo degli Stati Uniti, del Qatar e dell'Egitto è fondamentale per cercare di prolungare il cessate il fuoco e avviare un dialogo politico. Nel frattempo, il miliardario Elon Musk arriverà a Gerusalemme per una visita sorpresa.

 

Scambio di ostaggi e detenuti

Le autorità israeliane segnalano che ci sono "problemi" in merito alla lista ricevuta degli undici ostaggi che dovrebbero essere rilasciati oggi da Hamas. E per questo “sono in corso negoziati” per modificare i nomi contenuti nell'elenco. Lo fa sapere l'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. “Sono in corso discussioni sulla lista ricevuta durante la notte e attualmente in fase di revisione in Israele. Divulgheremo informazioni quando possibile”, ha affermato l'ufficio di Netanyahu. Secondo i funzionari israeliani citati dal sito di Ynet, la lista è “problematica” e sono in corso intensi negoziati per modificarla.

Dall'inizio della tregua - riferisce AlJazeera - ci sono stati 3 scambi di prigionieri e ostaggi, per un totale di 175 persone:

  • 39 israeliani rilasciati da Hamas in 3 gruppi da 13;

  • 117 palestinesi rilasciati da Israele in 3 gruppi da 39;

  • 17 thailandesi, 1 filippino e 1 russo-israeliano rilasciati da Hamas.

Intanto, questa mattina sono entrati nella Striscia di Gaza dall'Egitto attraverso il valico di Rafah 200 camion con aiuti umanitari. Lo ha reso noto il Cogat, l'ente coordinatore delle attività del governo di Israele nei Territori palestinesi. Questi camion che trasportano cibo, acqua e forniture mediche saranno inviati nella zona settentrionale della Striscia di Gaza.

 

Speranza di una tregua più lunga

La tregua di tre giorni tra Israele e Hamas, entrata in vigore venerdì scorso, scadrà oggi alle 18:00 ora locale. Finora, non ci sono stati incidenti gravi e le due parti hanno mantenuto la calma. Tuttavia, la situazione rimane delicata e incerta, in attesa di possibili sviluppi diplomatici. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avuto ieri una telefonata con Netanyahu, in cui i due leader hanno discusso della situazione a Gaza, della pausa nei combattimenti e dell’aumento dell’ulteriore necessaria assistenza umanitaria nella Striscia. Il premier israeliano ha detto al presidente Usa che “c’è un piano di intesa che prevede la liberazione di 10 ostaggi per ogni ulteriore giorno di tregua”. Mentre l’inquilino della Casa Bianca ha ricordato che la “soluzione dei due Stati ora è più importante che mai” e che il suo “obiettivo è prolungare la tregua oltre martedì”. Fonti hanno rivelato che “Hamas è disposto a prolungare la tregua fino a 4 giorni”.

 

Musk a Gerusalemme

Il miliardario Elon Musk, fondatore di Tesla e SpaceX, sarà oggi a Gerusalemme per una visita al presidente israeliano Isaac Herzog e al primo ministro Netanyahu, con cui discuterà di possibili collaborazioni nel campo della tecnologia e dell’innovazione. Musk ha anche espresso il suo sostegno agli sforzi per la pace e la stabilità nella regione. Musk ha annunciato che donerà 10 milioni di dollari per la ricostruzione di Gaza e per la fornitura di energia solare e acqua potabile alla popolazione. Musk ha inoltre dichiarato di voler lanciare un satellite per la comunicazione e l’istruzione tra Israele e i territori palestinesi.

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