Il lancio alle 23.11 (ora italiana)

Walter Villadei, il primo ingegnere spaziale italiano in orbita

Il colonnello dell’Aeronautica Militare partecipa alla missione Axiom-3 sulla Stazione Spaziale Internazionale. Tra gli esperimenti, anche uno sulla pasta

Walter Villadei, il primo ingegnere spaziale italiano in orbita

Walter Villadei è il primo ingegnere spaziale italiano a volare nello spazio. Il colonnello dell’Aeronautica Militare, 50 anni, originario di Roma, è uno dei quattro astronauti della missione Axiom-3, che partirà oggi alle 23.11 (ora italiana) dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida. A bordo della navetta Crew Dragon, lanciata da un razzo Falcon 9 della SpaceX di Elon Musk, raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale, dove trascorrerà due settimane.

 

Un sogno che diventa realtà

Per Walter Villadei, questa sarà la sua prima esperienza in orbita, dopo un lungo e intenso percorso di addestramento. Il suo sogno di volare nello spazio nasce nel 1993, quando entra all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Cinque anni dopo, si laurea in ingegneria spaziale all’Università Federico II di Napoli, diventando il primo ingegnere spaziale dell’Aeronautica Militare. Da allora, la sua carriera è stata costellata di successi e riconoscimenti, sia in ambito nazionale che internazionale. Assegnato al Reparto Operativo della 46esima Brigata Aerea di Pisa, si occupa di efficienza e manutenzione dei velivoli e partecipa a diverse missioni internazionali.

Nel 2008, frequenta il corso da cosmonauta a Star City, vicino a Mosca, qualcosa di inedito per gli astronauti italiani. Si specializza come ingegnere di bordo della navetta Soyuz, operatore del segmento russo della Stazione Spaziale Internazionale e dei sistemi extra-veicolari Orlan. In attesa di un’opportunità di volo, diventa membro del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana e rappresentante nazionale presso la Commissione Europea per l’iniziativa “Space Surveillance and Tracking Support Framework”, programma che ha portato alla prima creazione di una capacità nazionale di Space Situational Awareness e all’ingresso dell’Italia nel primo Consorzio europeo.

 

Una missione ricca di esperimenti

La missione Axiom-3, della quale Walter Villadei fa parte, è la terza di una serie di voli privati organizzati dalla società Axiom Space, che ha l’obiettivo di portare turisti e ricercatori sulla Stazione Spaziale Internazionale. Gli altri tre astronauti che accompagneranno Villadei sono il comandante Michael Lopez-Alegria, di nazionalità statunitense e spagnola, il turco Alper Gezeravci e lo svedese dell’ESA Marcus Wandt. L’equipaggio si trova in quarantena, come previsto dai protocolli, e sta ultimando i preparativi per il lancio. “Walter è sereno e concentrato”, dice il colonnello Rosario D’Auria, membro del team che l’Aeronautica Militare ha inviato a Cape Canaveral a supporto della missione.

Durante le due settimane che trascorrerà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, Walter Villadei avrà il compito di raccogliere dati per una dozzina di esperimenti, coordinati sia dall’Aeronautica Militare sia dall’Agenzia Spaziale Italiana e realizzati anche in collaborazione con università, enti di ricerca e imprese. Le tematiche spaziano dalla medicina alla fisiologia, dal monitoraggio dei detriti spaziali allo studio di come la microgravità influenza la preparazione della pasta e la percezione del gusto. Tra gli esperimenti più curiosi, infatti, c’è quello denominato “Pasta in Space”, che vedrà Villadei cucinare e assaggiare la pasta prodotta da una nota azienda italiana, per valutare gli effetti della microgravità sulla cottura, la consistenza e il sapore del tipico alimento italiano.

 

Un lancio da seguire in diretta

I preparativi per il lancio procedono dunque secondo i piani, tenendo come sempre d’occhio le condizioni meteo. Nella zona di Cape Canaveral in questi giorni si alternano rovesci e schiarite. Per il giorno del lancio le previsioni sembrano abbastanza buone. Il bollettino che dirà se proseguire nelle fasi finali che conducono al lancio è atteso circa 24 ore prima. In caso di rinvio sarebbe possibile partire anche il 18 e il 20 gennaio. Il lancio sarà trasmesso in diretta su RaiNews24, a partire dalle 22.30 (ora italiana). Sarà possibile seguire anche lo streaming sul sito web e sui social della Rai e dell’Aeronautica Militare, SpaceX. Inoltre, sarà possibile interagire con gli esperti e porre domande usando l’hashtag #Voluntas. La missione Axiom-3 sarà un’occasione unica per celebrare il talento e la professionalità di Walter Villadei, il primo ingegnere spaziale italiano in orbita, e per avvicinare il pubblico alle meraviglie e alle sfide dello spazio. 

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA