767° giorno di conflitto in Ucraina

Mosca, Putin firma il decreto per l’arruolamento di 147.000 militari

Le recenti azioni militari stanno avendo un impatto significativo sulla stabilità regionale. Zelensky e l’importanza di aiutare l’Ucraina a difendersi.

Mosca, Putin firma il decreto per l’arruolamento di 147.000 militari

La guerra in Ucraina continua a scuotere il mondo, e le recenti azioni militari stanno avendo un impatto significativo sulla stabilità regionale e globale. La cronaca di questa guerra continua, giorno dopo giorno, segnando il 767° giorno di conflitto. Il mondo osserva con apprensione l’evolversi degli eventi.

 

Putin firma il decreto per l’arruolamento di 147.000 militari

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato un decreto che richiede l’arruolamento obbligatorio nelle forze armate per il periodo da aprile a luglio. Questo provvedimento coinvolge 147.000 coscritti, cittadini russi tra i 18 e i 30 anni che non sono nella riserva e che sono soggetti alla leva militare. Si prevede che saranno inviati presumibilmente a combattere in Ucraina. Inoltre, i militari che hanno completato il servizio militare avranno diritto al congedo.

In un video discorso sui caccia F-16, Putin ha affermato che questi coscritti “trasportano armi nucleari e dovremo tenerne conto”. Questa dichiarazione aggiunge ulteriore tensione alla situazione già delicata.

 

Zelensky e l’appello ai partner internazionali

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha inviato segnali e richieste concrete ai partner internazionali. L’America, l’Europa e gli altri alleati comprendono l’importanza di aiutare l’Ucraina a difendersi da questi attacchi. Zelensky ha espresso gratitudine per il sostegno dei leader di questi Paesi che mantengono la parola data.

 

ISW: difesa aerea russa sotto pressione

L’Istituto per lo Studio della Guerra (ISW)ha emesso un rapporto allarmante riguardante la difesa aerea russa. Secondo l’ISW, le forze russe stanno lottando per schierare con successo i sistemi di difesa aerea contro gli attacchi dei droni ucraini. Ancora più preoccupante, non sono riuscite a proteggere obiettivi importanti in “aree ben difese” all’interno della Russia. Le forze russe sembrano dunque avere difficoltà a dispiegare correttamente i sistemi di difesa aerea a corto raggio lungo i vettori di volo previsti per i droni ucraini. D'altro canto l’Ucraina ha intensificato gli attacchi dei droni contro le raffinerie di petrolio russe nei mesi di febbraio e marzo. Questi attacchi hanno interrotto una percentuale sostanziale della capacità di produzione delle raffinerie del paese.

 

Elon Musk: “Tragico spreco di vite umane” nell’attacco ucraino

Il miliardario americano Elon Musk ha espresso un’opinione controversa riguardo al conflitto russo-ucraino. Secondo Musk, la Russia potrebbe “raggiungere il Dnepr” e conquistare Odessa. Tuttavia, ha definito l’attacco dell’Ucraina come un “tragico spreco di vite umane”. L’Ucraina ha attaccato un esercito più grande, che disponeva di difese in profondità, campi minati e artiglieria più potente, nonostante la mancanza di mezzi corazzati o superiorità aerea.

Musk ritiene che la Russia non prenderà tutta l’Ucraina, ma guadagnerà sicuramente più territorio di quello che ha oggi. Più a lungo dura la guerra, maggiore sarà il territorio conquistato dalla Russia fino al raggiungimento del Dnepr. Tuttavia, se il conflitto dovesse protrarsi, anche Odessa potrebbe cadere.

Elon Musk ha fornito Starlink (postazioni mobili per connettersi in rete tramite la rete satellitare) sia a Kiev sin dall’inizio del conflitto, sia alla Russia. La questione cruciale, secondo Musk, è se l’Ucraina perderà o meno l’accesso al Mar Nero. Raccomanda una soluzione negoziata per evitare ulteriori tragedie umane.

Il post di Musk è stato ripreso dai media ucraini e russi, alimentando il dibattito sulla situazione in corso.

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