189esimo giorno di conflitto

Tensioni mediorientali: Israele in allerta per possibili attacchi

Tel Aviv si prepara a fronteggiare la rappresaglia iraniana nelle prossime ore. Gli USA rafforzano il sostegno, ma limita i movimenti dei diplomatici

Tensioni mediorientali: Israele in allerta per possibili attacchi

In un clima di crescente tensione, Israele si trova a fronteggiare la minaccia di imminenti attacchi iraniani. Le autorità israeliane, in stato di allerta, si preparano a rispondere a qualsiasi aggressione. Il sostegno statunitense si rafforza, con dichiarazioni di solidarietà e misure precauzionali per la sicurezza del personale diplomatico. Questa situazione di incertezza e vigilanza riflette la complessità delle dinamiche geopolitiche in Medio Oriente.

 

Allerta rossa: Israele anticipa azioni iraniane 

Il Wall Street Journal ha diffuso notizie allarmanti riguardo la sicurezza di Israele, rivelando che il paese potrebbe essere soggetto a un attacco diretto dall’Iran entro le prossime 24-48 ore. Le fonti citate dal giornale indicano che l’attacco mirerebbe al cuore del territorio israeliano, scatenando una possibile escalation di violenza nella regione.

Nel frattempo, il Segretario della Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha confermato il pieno appoggio americano a Israele in una conversazione telefonica con il Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, che riafferma l’impegno degli USA a sostenere Israele contro le minacce iraniane. In aggiunta, gli Stati Uniti hanno limitato i movimenti del proprio personale diplomatico in Israele, a sottolineare la serietà delle preoccupazioni per la sicurezza. “Come misura precauzionale, i dipendenti del governo statunitense e i loro familiari non sono autorizzati a viaggiare al di fuori delle aree di Tel Aviv, Gerusalemme e Beersheva fino a nuovo avviso”, secondo un avviso pubblicato dall’ambasciata statunitense a Gerusalemme.

 

Il conflitto in Cisgiordania, Gaza e Mar Rosso

Nel campo profughi di al-Fara, situato nella regione di Tubas vicino a Nablus in Cisgiordania, due palestinesi hanno perso la vita in seguito a degli scontri con l’esercito israeliano. L’agenzia di stampa Wafa, citando fonti della Mezzaluna Rossa, ha confermato la morte di Muhammad Issam Shahmawi, mentre l’identità della seconda vittima rimane sconosciuta. L’esercito israeliano non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito agli eventi.

Nel corso di un’operazione militare israeliana nel campo di Jabalia, nel settore settentrionale della Striscia di Gaza, è stato ucciso il capo della polizia locale, Rudwan Rudwan. Secondo quanto riportato da funzionari sanitari palestinesi e dalla rete televisiva Al Jazeera, Rudwan aveva anche il compito di garantire la sicurezza dei convogli umanitari nella zona.

Le forze armate statunitensi, operanti sotto il Comando centrale (Centcom), hanno neutralizzato un missile balistico antinave lanciato dallo Yemen sul Mar Rosso. L’area, sotto il controllo dei ribelli Houthi, è stata teatro di questa azione militare che non ha causato feriti né danni alle imbarcazioni presenti. Queste operazioni sono state condotte per assicurare la libertà di navigazione e la sicurezza delle acque internazionali per tutte le navi, inclusi i mercantili e quelli appartenenti agli Stati Uniti e ai loro alleati.

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