il peso delle tasse

La benzina vola a 2,5 euro in città. Botta e risposta Codacons-Mimit

Con l’arrivo della primavera, l’Italia si confronta con un’impennata dei prezzi del carburante. La situazione più critica sulla A21 Piacenza-Brescia.

La benzina vola a 2,5 euro in città. Botta e risposta Codacons-Mimit

Con l’avvicinarsi dei ponti di primavera, l’ombra del caro-benzina si allunga sulle aspettative di viaggio degli italiani. Il prezzo della benzina, che ha raggiunto picchi di 2,5 euro al litro, scatena un’ondata di malcontento tra i consumatori, pronti a far sentire la propria voce. In un clima di preoccupazione, il dialogo tra il Codacons e il Ministero si fa acceso, con un confronto diretto sulle politiche dei prezzi e le accise.

 

Il caro-carburante scuote l’Italia 

Mentre la primavera sboccia, portando con sé giorni più caldi e luminosi, un'ombra si allunga sulle gioie degli italiani. I ponti di primavera, tradizionalmente un periodo di viaggi e festeggiamenti, quest’anno potrebbero essere offuscati da un fenomeno di un certo peso: il prezzo della benzina ha raggiunto nuove vette, superando la soglia psicologica dei 2,5 euro al litro, anche nelle aree urbane, con le accise che incidono in modo significativo sul prezzo finale

Di fronte a questa ondata di malcontento da parte dei consumatori, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) si trova a dover gestire una situazione delicata, con un botta e risposta che vede il prezzo rimanere stabile nonostante le pressioni. Nel frattempo, il Codacons ha tracciato una mappa nazionale del caro-benzina, evidenziando come, in alcune zone, i prezzi abbiano superato anche i 2,5 euro al litro. La situazione più critica si è registrata sulla A21 Piacenza-Brescia, dove il prezzo ha toccato i 2,549 euro per un litro di verde servito, segnando un record preoccupante per i consumatori italiani.

 

Codacons-Mimit, il dibattito sui prezzi al pompa

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) osserva che, nonostante la presenza di “alcune decine di distributori con prezzi elevati nel servito”, esistono “migliaia di impianti che praticano un prezzo inferiore alla media nazionale”. Si sottolinea che il prezzo medio del gasolio è di 1,805 euro, mentre la benzina si attesta a 1,910 euro, mantenendosi “sostanzialmente stabile rispetto a ieri”. Il Codacons replica che il Mimit dovrebbe anche riconoscere l’esistenza di “centinaia di impianti che vendono la benzina servita a prezzi tra 2,2 e 2,3 euro al litro”. Carlo Rienzi, presidente dell’associazione, suggerisce che il governo “eviti scuse e proceda con il taglio immediato delle accise sui carburanti”.

 

La pressione fiscale sul carburante

Il Centro di Formazione e Ricerca sui Consumi (Crc) evidenzia che, in Italia, oltre un euro per ogni litro di benzina acquistato va in tasse, rappresentando il 56,4% del prezzo finale. Questa percentuale è superiore alla media europea, dove la pressione fiscale si attesta al 52,47% per la benzina e al 47,22% per il gasolio. In termini numerici, le tasse incidono per 0,945 euro al litro nella media UE, mentre in Italia la cifra sale a 1,071 euro per la benzina e a 0,941 euro per il gasolio, evidenziando una disparità fiscale notevole.

In pratica in Italia, il peso delle tasse sul carburante supera quello del resto d’Europa di 12 a 14 centesimi di euro per litro. In questo scenario, lo Stato incassa mensilmente quasi 3,2 miliardi di euro dalla tassazione sui carburanti, con 990,6 milioni derivanti dalla benzina e circa 2,2 miliardi dal gasolio. Furio Truzzi, presidente del comitato scientifico Crc, sottolinea che, sebbene le entrate statali si gonfino con l’aumento dei prezzi alla pompa, è essenziale che il governo valuti anche le ripercussioni negative indirette, come l’incremento della spesa per i consumatori.

 

Consigli per risparmiare sui costi

Risparmiare sui costi del carburante è possibile seguendo alcuni consigli pratici. Ecco alcune strategie che potrebbero essere considerate:

  • Modalità self: preferire la modalità self-service rispetto al servito, poiché è generalmente meno costosa.

  • Evitare le autostrade: se possibile, evitare di fare rifornimento in autostrada, dove i prezzi tendono ad essere più alti.

  • Confrontare i prezzi: utilizzare app o siti web per confrontare i prezzi dei carburanti e scegliere le stazioni di servizio più convenienti.

  • Guida economica: mantenere una velocità costante e moderata, evita accelerazioni brusche e frenate improvvise.

  • Manutenzione regolare: effettuare regolarmente la manutenzione del veicolo per assicurarti che sia efficiente dal punto di vista del consumo di carburante.

  • Peso del veicolo: ridurre il peso superfluo dal tuo veicolo per migliorare l’efficienza del carburante .

  • Pressione delle gomme: controllare e mantenere la pressione delle gomme corretta per ridurre la resistenza al rotolamento.

Implementando queste azioni, potrai ottimizzare il consumo di carburante e risparmiare denaro nel lungo termine.

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