il voto di giugno

Elezioni Europee 2024, mosse e strategie sulla scacchiera politica

Schlein punta a un Pd rinnovato, Meloni e Tajani cercano di consolidare il centrodestra. Nel frattempo, Conte annuncia la candidatura di Carolina Morace

Elezioni Europee 2024, mosse e strategie sulla scacchiera politica

In vista delle elezioni europee, personaggi come Elly Schlein, Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Giuseppe Conte si preparano a guidare le loro rispettive formazioni. Mentre la segretaria dem punta a un Pd rinnovato, la premier e leader di FdI e il ministro degli Esteri e segratario di Forza Italia e Salvini con il Carroccio, cercano di consolidare il centrodestra. Nel frattempo, il lader pentastellato annuncia la candidatura di Carolina Morace con il M5S, sottolineando l’importanza di una visione matura e critica dell’Europa

 

Elly Schlein guida la corsa alle Europee

In un clima politico in rapido mutamento, il Partito Democratico si prepara per le imminenti elezioni europee con una lista di candidati che promette di portare una ventata di rinnovamento. Al centro della scena, Elly Schlein, già eurodeputata, si propone come capolista, non solo per il Centro e le Isole, ma come simbolo di un partito che aspira a un’Europa più giusta e inclusiva.

La sua candidatura, annunciata con fervore alla segreteria del partito, è stata accolta tra entusiasmo e scetticismo dai colleghi e militanti. Schlein, che non prenderà posto a Strasburgo anche in caso di elezione, ha espresso il desiderio di contribuire a un progetto di cambiamento radicale del partito e del Paese, puntando a una campagna elettorale capillare, “strada per strada”.

La decisione di Schlein di non assumere il ruolo di eurodeputata, anche se eletta, ha suscitato le critiche di Romano Prodi, che ha sollevato questioni sulla legittimità democratica di tale scelta. Nel frattempo, il dibattito interno al partito si accende sul posizionamento del nome della segretaria nel simbolo elettorale, una pratica che risale alle elezioni politiche del 2008 con Walter Veltroni. Gianni Cuperlo, esponente del partito, ha espresso dissenso, sottolineando l’importanza di votare per il partito piuttosto che per il singolo individuo, in un contesto di elezioni europee.

 

Lista Pd Europee, i nomi in campo

La composizione delle liste Pd rivela un mosaico di ambizioni e esperienze.

Nel Nord Ovest, figure come Cecilia Strada e Brando Benifei guidano la lista, affiancati da Irene Tinagli e Alessandro Zan. La lista prosegue con una serie di nomi che promettono di portare diversità e profondità al dibattito politico: da Parigi a Gori, da Evi a Maran, ogni candidato porta con sé una propria visione per il futuro dell’Europa.

Nel Nord Est, Stefano Bonaccini è capolista, seguito da Annalisa Corrado e Ivan Pedretti. La lista si arricchisce di ulteriori figure di spicco, tra cui Gualmini e Moretti, che insieme formano un team determinato a rappresentare al meglio gli interessi dei cittadini.

Al Centro, la segretaria del PD si posiziona in prima linea, seguita da Nicola Zingaretti e una serie di candidati pronti a sostenere il progetto di rinnovamento del partito: da Camilla Laureti a Marco Tarquinio, ogni nome è una tessera nel puzzle di un PD rinnovato.

A Sud, Lucia Annunziata e Antonio Decaro guidano la lista, con Pina Picierno e Sandro Ruotolo pronti a portare avanti le istanze del territorio. La lista si completa con figure come Cristallo e Alisade, che insieme rappresentano la varietà e la ricchezza del tessuto sociale del Sud Italia.

Infine, nelle Isole, Elly Schlein continua a guidare come capolista, affiancata da Antonio Nicita e Lidia Tilotta, in una squadra che promette di portare voce alle specificità e alle esigenze insulari.

 

Il Centrodestra in cerca di definizione 

Sul fronte opposto, il centrodestra si muove tra certezze e incognite. Antonio Tajani conferma la sua presenza in Europa, mentre Matteo Salvini si defila dalla corsa per Strasburgo. Tutti gli occhi sono puntati su Giorgia Meloni, la cui decisione di candidarsi o meno sarà rivelata probabilmente durante la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara il 26 aprile. In un momento cruciale per il partito, la conferenza diventerà il palcoscenico per annunciare i capilista e i candidati, delineando così il futuro politico del centrodestra europeo.

A Milano, da qualche tempo, i manifesti elettorali per le prossime elezioni europee hanno fatto la loro comparsa. In primo piano, domina la fotografia della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Tuttavia, a differenza del 2014, quando sui manifesti campeggiava la scritta “Giorgia Meloni si può votare in tutta Italia”, oggi la situazione è ben diversa. Allora, Meloni era la segretaria di un piccolo partito, ma ora il suo ruolo è molto più rilevante. Lo slogan pubblicitario per la campagna elettorale è tagliato sul suo doppio ruolo, sia in Italia che a Strasburgo: “Con Giorgia, l’Italia cambia l’Europa”.

Nel quartiere di via della Scrofa, dove Giovanni Donzelli e Arianna Meloni lavorano alle liste, la candidatura della Presidente del Consiglio sembra ormai data quasi per scontata. Tuttavia, non è solo Meloni a far parte della coalizione.

 

Per quanto riguarda gli altri partiti, la scelta di Antonio Tajani è stata definita. Sarà lui il candidato di punta. La lista, che comprende anche gli azzurri e i Noi Moderati di Lupi, punta a raggiungere una percentuale significativa: un 10 per cento che potrebbe consentire il sorpasso alla Lega. Dopo le elezioni, questo risultato avrà un peso diverso, influenzando le decisioni all’interno del governo e l’applicazione del programma.

 

Matteo Salvini, dopo l’exploit alle elezioni europee del 2019, quando la Lega ottenne uno storico 34%, ora si accontenterebbe della doppia cifra. A differenza del 2019, quando fu capolista in tutte le circoscrizioni, Salvini ha già annunciato che non scenderà in campo per queste elezioni.

 

Carolina Morace: nuova voce per il M5S alle Europee

L’ex calciatrice Carolina Morace si candida con il Movimento 5 Stelle alle elezioni europee. L’annuncio è stato fatto da Giuseppe Conte in diretta su Rai3 durante il programma di Monica Maggioni, “In mezz’ora”. Morace, oltre ad essere una sportiva di grande talento, ha superato moltissimi record sportivi. Tuttavia, per il Movimento 5 Stelle, ciò che conta maggiormente è la persona. Carolina ha rotto gli schemi in un campo che è prevalentemente dominato dagli uomini.

Conte ha anche mostrato in anteprima il simbolo della lista per le europee: non ci sarà il suo nome, ma al suo posto apparirà il simbolo della pace. Il leader 5 stelle ha scelto di non proporsi come capolista, affermando: “Ho chiarito da subito che nella nostra comunità non è pensabile esibire il proprio nome sulla scheda elettorale e poi non essere coerenti. Per noi, questa sarebbe una presa in giro dei cittadini”.

Riguardo all’approccio del Movimento 5 Stelle verso l’Europa, Conte ha sottolineato come il partito stia attraversando una fase più matura. Rispetto al passato, quando doveva lottare per entrare nel sistema politico italiano, ora il Movimento 5 Stelle ha la responsabilità e l’onore di aver portato una svolta in Europa con il programma Next Generation EU. Conte ha parlato dell’atteggiamento pentastellato, definendolo un “europeismo critico di chi va controcorrente rispetto al mainstream”, ma che allo stesso tempo dimostra la credibilità ai tavoli europei.

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